Atei e agnostici celebrano i diritti umani (e due anniversari)
ATEI E AGNOSTICI DI PORDENONE
SABATO 10 DICEMBRE CELEBRANO I DIRITTI UMANI (E DUE ANNIVERSARI)
Sabato 10 dicembre ricorrono due anniversari. Il primo, e più importante, è quello della proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani adottata nel 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il secondo, di importanza locale, è l’anniversario delle costituzione del circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR), avvenuta nel 2016.
Per celebrare entrambe le ricorrenze, il Circolo di Pordenone dell’UAAR invita ad un aperitivo presso la propria sede, in via Montello 22, alle ore 18.00 di sabato. «Quando fu costituito il circolo dell’associazione qui a Pordenone — ricorda Loris Tissino, attuale coordinatore — la scelta della data non fu casuale. Il 10 dicembre ricorre infatti una giornata internazionale di celebrazione dei diritti umani, tra cui quello, sempre più importante, alla libertà di pensiearo, di coscienza e di religione, che include la libertà di cambiare di religione o di credo. I diritti appartengono a tutte le persone, senza distinzione alcuna, per ragioni etniche, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere; dobbiamo ricordarcene nel nostro paese e a livello internazionale.»
Il rispetto dei diritti umani è tra i valori fondativi dell’associazione degli atei e degli agnostici italiani, insieme ad altri collegati direttamente o indirettamente ad essi, come ad esempio l’autodeterminazione, il pluralismo, la democrazia e il principio di pari opportunità. L’associazione è parte di Humanists International, che a livello mondiale si occupa di questi temi portando avanti numerose campagne.