Pronti per un 2021 di indagini sul territorio (con il vostro aiuto)
Ieri sera si è tenuta l’assemblea di circolo dei soci UAAR di Pordenone ed ex provincia. Abbiamo parlato delle attività svolte nel corso del 2020, che erano iniziate con due conferenze in sede, una dedicata al dramma delle spose bambine e l’altra al tema delle superstizioni e della promozione del pensiero scentifico.
A febbraio siamo riusciti ad organizzare una serie di eventi per celebrare l’anniversario della nascita di Charles Darwin, con Il coinvolgimento di centinaia di persone e ospiti illustri e ben preparati che hanno saputo affrontare in maniera piacevole e profonda temi che sono spaziati dall’archeologia alla biologia, dalle tecnologie di rete alla ricerca di vite fuori dal mondo). Abbiamo videoregistrato quasi tutti gli interventi, per cui chi se li fosse persi potrà ancora recuperare.
Il ciclo delle Conversazioni a ragion veduta 2019/20 avrebbe dovuto concludersi con un incontro sul tema delle alternative all’insegnamento della religione cattolica a scuola, accompagnato da un corso di aggiornamento per insegnanti, che si sarebbe dovuto tenere a marzo. Poi è scoppiata la pandemia, e abbiamo dovuto rimandare questi due appuntamenti (e non vediamo l’ora di poterli riprogrammare).
Come molte altre associazioni, abbiamo promosso alcune conferenze online. Nel mese di giugno ci sono state le presentazioni di alcuni Premi di Laurea Uaar organizzate dal vicino Circolo di Udine, a novembre la presentazione del libro di Masih Alinejad Il vento fra i capelli, con l’intervento dell’autrice e di due ospiti di Pordenone, Baharak Darvishi e Taher Djafarizad.
Il 20 settembre siamo stati in centro a Pordenone per invitare i passanti a ricordare la data, che è stata festa nazionale fino al fascismo, dell’anniversario della Presa di Roma (fine del potere temporale del papato), e in quell’occasione abbiamo lanciato la campagna per Il tesseramento 2021, che naturalmente prosegue tutt’ora.
Vista la perdurante pandemia, abbiamo deciso di concentrare gli sforzi per Il prossimo anno su attività di indagine sul territorio, che possono essere svolte anche online: monitoraggio sulle attività alternative all’IRC proposte nelle scuole, presenza di sale del commiato nei comuni, finanziamenti a comunità religiose ed enti clericali, ecc. Date un’occhiata alla lunga lista di obiettivi che si prefigge l’Uaar per rendervi conto di quante cose si possono fare, iscrivetevi e dateci una mano a realizzarli.
Loris Tissino
Coordinatore Circolo UAAR di Pordenone