Sto bene senza D (2013-2023)

Nel 2013, prima ancora che nascesse il circolo, alcuni soci Uaar promossero l’affissione anche in provincia di Pordenone (in particolare, nel comune di Porcia) dei manifesti della campagna “Viviamo bene senza D”, che poi vennero strappati in alcuni posti (vedi le immagini allegate).

L’allora sindaco di Porcia, Stefano Turchet, bocciò la «trovata pubblicitaria», dicendo «L’ostentazione di non credere mi pare sciocca, come nel caso delle campagne omosessuali. Rispetto tutti, ma queste iniziative non le capisco. Quali scopi e interessi perseguono? Forse solo suscitare polemica.» e promise «di verificare che l’iter autorizzativo sia stato seguito alla lettera.»

A Verona non fu nemmeno possibile affiggere i manifesti, perché il Comune si oppose. Ci sono voluti dieci anni, ma giustizia è stata fatta, prima con una sentenza della Corte di Cassazione, adesso con quella della Corte d’Appello, che ha giudicato discriminatoria la condotta del Comune della città veneta.