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Presentazione del libro “Il vento fra i capelli”

Presentazione del libro “Il vento fra i capelli”

Venerdì 20 novembre 2020, ore 18.00
Sui canali social dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Facebook, YouTube), incontro online con la giornalista e scrittrice iraniana Masih Alinejad, uno dei volti più noti al mondo nella lotta all’obbligo del velo, fondatrice della seguitissima campagna social “My stealthy freedom” (“La mia libertà clandestina”) e autrice del libro Il vento fra i capelli. La mia lotta per la libertà nel moderno Iran pubblicato in Italia da Nessun Dogma, progetto editoriale dell’UAAR.

A dialogare con Masih Alinejad ci saranno, in collegamento dal circolo UAAR di Pordenone:
Taher Djafarizad, nato a Talesh (Iran) nel 1956 e dal 1980 in Italia. Sociologo da sempre impegnato per i diritti umani, è il fondatore dell’associazione NedaDay (intitolata alla studentessa Neda Salehi AghaSoltan, uccisa durante le proteste del 2009 contro il regime iraniano), che promuove campagne internazionali a sostegno delle donne, come quella per vietare i matrimoni precoci;
Darvishi Baharak, nata a Rasht (Iran), si è laureata in microbiologia e vive da 25 anni in Italia. Attivista per i diritti delle donne, collabora con l’associazione Neda Day.

Introduce e modera l’incontro Giorgio Maone, responsabile Eventi e Relazioni internazionali dell’UAAR; con la partecipazione del responsabile del circolo di Pordenone, Loris Tissino.

Aggiornamento

Video dell'evento

2024-04-07T17:48:12+02:0013 Novembre 2020|

20 settembre, tavolo informativo sul 150° anniversario della Presa di Roma

20 settembre, tavolo informativo sul 150° anniversario della Presa di Roma

20 SETTEMBRE: PER L’UAAR RESTA UNA FESTA
TAVOLO INFORMATIVO A PORDENONE PER IL 150° ANNIVERSARIO DELLA PRESA DI ROMA

Gli attivisti dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti saranno presenti in via Mazzini a Pordenone nel pomeriggio di domenica 20 settembre, dalle 16.00 alle 19.00, con un tavolo informativo per ricordare che in quella data cade il 150° anniversario della presa di Roma, capitale d’Italia proprio in seguito alla breccia di Porta Pia, evento storico e simbolico che rappresenta la fine del potere temporale dei papi.

«Il XX Settembre fu a lungo celebrato come festa nazionale, come testimoniato dalla presenza in molte città italiane (e tra queste Pordenone) di vie e piazze ad esso dedicato — ricorda Loris Tissino, coordinatore del Circolo Uaar di Pordenone — e fu abolito nel 1930 dal Fascismo dopo i Patti Lateranensi. Con il nostro tavolo informativo vogliamo ricordarlo insieme a tutte le persone, credenti o non credenti, che tengono alla laicità delle istituzioni e al compimento del principio risorgimentale “Libera Chiesa in libero Stato”. Avremmo voluto farlo in piazza XX Settembre, ma ci è stata negata l’autorizzazione per motivi di ordine pubblico legati alla presenza delle strutture di pordenonelegge: da via Mazzini inviteremo comunque i singoli cittadini a fermarsi sotto una delle insegne di intitolazione della vicina Piazza XX Settembre e a farsi (e inviarci) un selfie.»

L’UAAR ha chiesto a diverse personalità di fama nazionale di inviare un messaggio che spieghi perché è così importante ricordare questa data, una festa dimenticata da tutti; l’appello è stato raccolto dal fisico Carlo Rovelli, dal matematico Piergiorgio Odifreddi, dal segretario generale Arcigay Gabriele Piazzoni, dal presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti Yuri Guaiana e da Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico.

A Pordenone, tre anni fa, proprio la data del 20 settembre fu scelta dal Circolo cittadino dell’associazione per l’inaugurazione della propria sede, con una conferenza del prof. Fulvio Salimbeni, docente di Storia d’Europa e Storia del Risorgimento all’Università degli Studi di Udine, la cui videoregistrazione è disponibile nel sito web del Circolo.

Approfondimenti

Le iniziative a livello nazionale per i 150 anni della Presa di Roma
blog.uaar.it/2020/09/14/settembre-1870-2020-150-anni-dalla-breccia-porta-pia-rovelli-odifreddi-guaiana-piazzoni-zan-tanti-altri-ricordano-anniversario-insieme-all-uaar

Videoregistrazione dell’intervento del prof. Salimbeni a Pordenone
pordenone.uaar.it/comunicati-stampa/libera-chiesa-in-libero-stato

2023-03-26T15:30:27+02:0018 Settembre 2020|

150° anniversario Presa di Roma

150° anniversario Presa di Roma

Nel pomeriggio di domenica 20 settembre 2020 saremo presenti in via Mazzini a Pordenone con un tavolo informativo sul 150° anniversario della Presa di Roma, alla cui data è dedicata la piazza centrale di Pordenone, dove non potremo essere presenti per motivi di ordine pubblico (così ci è stato detto). Via Mazzini è comunque vicina alla Piazza, per cui potremo invitare i singoli cittadini ad andarci e scattarsi un selfie sotto una delle insegne.

L’iniziativa si svolge in parallelo con molte altre analoghe in tutta Italia. Nel blog nazionale si possono trovare un articolo, una mappa degli eventi e dei video informativi.

[COMUNICATO STAMPA]

Aggiornamento

Foto dell'evento

Ecco alcune fotografie scattate sotto l’insegna di Piazza XX Settembre.

2024-04-07T17:48:19+02:0013 Settembre 2020|

Sciamani in cattedra all’Università di Udine? Parliamone…

Sciamani in cattedra all’Università di Udine? Parliamone…

«Libera da ignoranza e pregiudizi. Uniud è scienza.» Questo si legge sullo striscione che l’Università di Udine ha appeso fuori dalla sua sede del centro città. Una dichiarazione chiara e netta, che noi dell’UAAR non possiamo che sottoscrivere convintamente. In un periodo storico nel quale il dubbio, che assieme alla curiosità, sta alla base del metodo scientifico viene brandito da chiunque per giustificare la propria ignoranza e divulgare credenze strampalate, è infatti fondamentale che le istituzioni si schierino con la scienza e la ricerca.

Proprio per questa convinzione, che condividiamo con l’Università del nostro territorio, siamo rimasti esterrefatti dall’apertura del “Master in Partnership e Sciamanesimo” da parte della stessa Uniud. Il Master universitario di I livello, della durata di un anno e dal costo di € 2.832, può vantare la partecipazione al corpo docente di ben dieci sciamani, provenienti da ogni parte del mondo, i quali cureranno attività formative che spaziano dallo “Sciamanesimo celtico” a “Il mondo degli spiriti”, il tutto sotto la supervisione della Direttrice del Master, prof.ssa Antonella Riem.

Immagine tratta dal video di presentazione del corso.

Immagine tratta dal video di presentazione del corso.

Ci chiediamo se l’Università abbia seriamente valutato l’idoneità di tali soggetti, i cui curricula scientifici non sono tutti riassunti nella pagina di presentazione del Master, a svolgere attività didattiche di livello universitario, così come se sia stata condotta una seria valutazione sull’opportunità e la coerenza di tale corso con la mission dell’Ateneo udinese.

Perché una cosa è la cultura che scaturisce dalla ricerca scientifica e dal lavoro dei Professori che, anche nell’ambito di questo percorso formativo, certamente si atterranno al rigore che la regola; altra cosa è far salire letteralmente in cattedra persone che, legittimamente, hanno scelto un’altra strada, che con il rigore e la scienza ha ben pochi punti di contatto.

Da parte nostra ci auguriamo un maggiore senso di responsabilità dell’istituzione di più alta formazione del nostro territorio, nei confronti prima di tutto degli studenti, ma anche dei contribuenti tutti, nell’evitare la diffusione di pseudoscienze e ingerenze religiose esotiche, di cui il nostro Paese non ha certamente (altro) bisogno.

Michelangelo Licata
Coordinatore Circolo UAAR di Udine
(originariamente pubblicato su Facebook)

2023-03-19T20:51:48+01:0019 Luglio 2020|

Un ponte dedicato a Margherita Hack

Un ponte dedicato a Margherita Hack

Questa mattina ho consegnato in Comune la richiesta di intitolare a Margherita Hack, già presidente onoraria dell’UAAR, notissima astrofisica e divulgatrice, il nuovo ponte e il percorso ciclopedonale che collegheranno via Interna a via Galileo Galilei.

La richiesta è stata sottoscritta, oltre che dal Circolo UAAR di Pordenone, da diverse associazioni (FIAB Pordenone – Aruotalibera, Gruppo locale CICAP, Pordenone Linux User Group, Associazione NedaDay, Scuola di scacchi «Vera Menchik») e altre adesioni potranno essere aggiunte, anche individuali.

Chi l’ha conosciuta e ha letto qualche sua opera ha sicuramente potuto apprezzarne le qualità, in tutti i campi. Si è occupata non solo della sua disciplina, ma anche di diritti civili, di contrasto di superstizione e pseudoscienze, di diritti degli animali, di uso della bicicletta come mezzo di trasporto individuale.

Negli archivi video dell’UAAR è disponibile un suo intervento su ateismo ed etica laica nel corso del meeting “Liberi di non credere”.

Il 12 giugno del 2021 compirebbe 99 anni. Sarebbe bello poterci ritrovare, quel giorno, su un ponte a lei dedicato per omaggiarne il ricordo.

Loris Tissino
Coordinatore del Circolo UAAR di Pordenone

[COMUNICATO STAMPA]

Aggiornamento

L’Amministrazione Comunale, ignorando la richiesta delle associazioni, ha deciso di dedicare l’infrastruttura a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Scelta comunque onorevole, però un ponte dedicato alla famosa scienziata vicino a tante strade dedicati a famosi scienziati sarebbe stato comunque meglio, a parer nostro.

2023-08-15T23:17:40+02:0016 Luglio 2020|

Nuovo ponte ciclopedonale: richiesta intitolazione a Margherita Hack

Nuovo ponte ciclopedonale:
richiesta intitolazione a Margherita Hack

NUOVO PONTE E PERCORSO CICLOPEDONALE:
RICHIESTA L’INTITOLAZIONE ALLA PROF.SSA MARGHERITA HACK

Con una lettera consegnata oggi al Comune di Pordenone, i rappresentanti di diverse associazioni cittadine hanno chiesto all’Amministrazione della città di intitolare il nuovo ponte e il percorso ciclopedonale in costruzione tra via Interna e via Galilei alla prof.ssa Margherita Hack, illustre astrofisica e divulgatrice che ha operato per anni in Friuli-Venezia Giulia, dirigendo l’osservatorio astronomico di Trieste.

Tra i primi firmatari dell’appello, a cui è ancora possibile aderire, Luana Casonatto, in rappresentanza dell’associazione cicloambientalista FIAB Aruotalibera, Diego Martin per il gruppo locale CICAP, Loris Tissino come coordinatore del Circolo UAAR di Pordenone, Veronika Goi, Direttrice tecnica della Scuola di scacchi “Vera Menchik”, Alain Modolo, presidente del Pordenone Linux User Group e Taher Djafarizad, presidente dell’Associazione NedaDay.

«Ponte fisico — si legge nella lettera — e anche simbolico: la zona di Torre, a cui già sono intitolate diverse vie a scienziati e inventori come Enrico Fermi, Galileo Ferraris, Galileo Galilei, Alessandro Volta, Antonio Pacinotti e Antonio Meucci viene collegata ora al centro di Pordenone (e in particolare alla zona delle scuole superiori cittadine) da un’infrastruttura elevata e pensata per un uso con la bicicletta, mezzo di trasporto che Margherita Hack privilegiava».

Approfondimenti

Il testo della lettera Ponte e percorso ciclopedonale Margherita Hack (.pdf)

2023-08-16T00:20:00+02:009 Luglio 2020|

Presentazioni Premi di Laurea UAAR

Presentazioni Premi di Laurea UAAR

Dal 2007 l’UAAR assegna premi di laurea a studenti meritevoli che si siano laureati con un elaborato finale di particolare pregio coerente con gli scopi sociali dell’UAAR.

Il Circolo di Udine presenta alcuni dei lavori premiati in incontri online:

  • Lunedì 1 giugno 2020, ore 18.45 (piattaforma Google Meet)
    Diritti umani e fine vita: i confini filosofici e politici tra diritto alla vita e diritto alla libertà.
    (Eliana Cocca, vincitrice Premio Laurea Uaar 2017 per la categoria Discipline umanistiche).
  • Lunedì 15 giugno 2020, ore 18.00 (piattaforma Google Meet)
    Un’eterna Calipso: il principio di laicità nel diritto penale
    (Alessandro Cirelli, vincitore Premio Laurea Uaar 2018 per la categoria Discipline giuridiche).
  • Giovedì 25 giugno 2020, ore 18.00 (piattaforma Google Meet)
    Genitorialità e omosessualità. Un approccio psicologico alle famiglie arcobaleno.
    (Flavia Privitera, vincitrice Premio Laurea 2018 per la categoria Altre discipline).

2023-03-19T20:17:55+01:0025 Maggio 2020|

Commiati e commemorazioni al tempo del COVID-19

Commiati e commemorazioni al tempo del COVID-19

Viviamo in  un tempo sospeso in  cui i nostri cari, che sono venuti a mancare, non possono essere salutati con una cerimonia funebre completa.

In attesa di  poter celebrare il  funerale ufficiale, nelle scorse settimane alcuni celebranti della nostra rete Cerimonie Uniche si sono resi di sponibili per offrire una commemorazione a chi ci ha la sciato in  questo triste periodo, scrivendo e celebrando per loro una cerimonia la ica in tima e raccolta, anche con il  supporto della tecnologia moderna.

Consapevoli che poter salutare il  proprio caro è un passaggio essenziale sia per onorare la  sua vita, sia per ricevere conforto e sostegno nel dare in izio alla fondamentale fase dell’elaborazione del lutto.

Se vogliamo cercare un aspetto positivo in  questo periodo di  stravolgimento delle consuetudini, per quanto riguarda l’ultimo saluto possiamo affermare che, mentre le cerimonie “tradizionali” dovevano svolgersi entro brevissimo tempo (mediamente due giorni dalla morte) ora i funerali si sono trasformati in  commemorazioni che possono tenersi anche dopo settimane.

Questo significa che i familiari, sebbene privati della possibilità di  svolgere un rito alla presenza fisica di  tutti gli amici e parenti e purtroppo anche in  assenza del feretro, hanno l’opportunità di  preparare con più tempo e maggior condivisione una commemorazione personalizzata e che rispecchi pienamente il  loro caro.

Molti di  noi hanno assistito alla cerimonia del nostro caro collega Fiorino Donina, avvenuta sabato 11 aprile in  di retta streeming, celebrata dal nostro formatore Richard Brown con la  collaborazione di  Elena Pradella e Clarissa Botsford e con la  partecipazione di  colleghi e amici in  connessione via in ternet da varie parti del mondo.

Credo che quella commemorazione sia stata un dono per Fiorino e, al tempo stesso, un ultimo regalo che lui ci ha fatto, facendoci scoprire un nuovo modo di  salutarci con partecipazione, creatività e commozione.

Da quell’esperienza è nata l’iniziativa “Commemorazione con cinque petali di  rosa”, creata assieme al cerimoniere funebre della Socrem di  Torino e da sempre amico dell’UAAR, Carlo Giraudo, che ringrazio.

Questa modalità si presta sia per comporre cerimonie di  commiato in  presenza del feretro, sia per cerimonie di  commemorazione a distanza di  tempo, per coloro che non hanno potuto celebrare il  rito prima della cremazione o della tumulazione.

Commemorazione con cinque petali di  rosa

Photo by JOSE MIGUEL on Unsplash

Primo petalo > Chi eri
Questo è il petalo delle note biografiche, del racconto della sua in fanzia, degli studi, delle amicizie, della carriera.

Secondo petalo > Dove eri
Questo è il petalo del racconto dei luoghi dove operava, dove viveva e lavorava, dei suoi hobby e delle sue passioni creative.

Terzo petalo > Cosa hai fatto per noi
Questo è il grande petalo della gratitudine, dove raccontare quello che la  persona ha fatto per noi e per le altre persone del suo mondo e per la  società. Dove raccontare le sue opere, i suoi amori, le sue battaglie, le sue conquiste ed anche le sue sconfitte che lo hanno reso unico ed irripetibile.

Quarto petalo > Chi eravamo per te
Questo è il petalo dei rapporti personali, quello che probabilmente sarà il  più di fficile da raccontare perché metterà a nudo il  nostro cuore e ci porterà faccia a faccia con il  nostro senso di  perdita.

Quinto petalo > Dove sei rimasto
Questo è il petalo dei luoghi fisici dove la  persona ha vissuto i momenti più felici, quelli dove i suoi occhi brillavano, dove la  persona era in  unità con la  sua parte più profonda ed in tima. Diventano i luoghi di  elezione per celebrare la  cerimonia, ad esempio in  montagna, in  riva ad un la go ecc… Ma ci sono anche i luoghi immateriali, quelli in  cui la  persona continua a vivere nella memoria di  chi ha amato, attraverso le opere, gli scritti, i figli, gli amori.

Concludendo, possiamo fare questa di stinzione: il  rito del commiato si svolge in  presenza del feretro quindi è più legato alla scomparsa della parte fisica e al senso di  perdita. Nella commemorazione in  assenza del feretro si palesa maggiormente l’intento di  collegarsi alla parte immateriale della persona, al suo spirito per chi ha fede o al suo ricordo per chi non è credente. In questo modo la  celebrazione contribuisce all’inizio dell’elaborazione del lutto poiché risana il  dolore per la  mancanza del saluto accanto al feretro e crea un legame in dissolubile, slegato dal corpo e proiettato sulla memoria.

Alessandra Rizzi
Tanatologa culturale e cerimoniere funebre,
celebrante la ico-umanista di cerimonieuniche.it

2023-03-19T20:59:34+01:008 Maggio 2020|

A scuola senza insegnamento della religione cattolica

A scuola senza insegnamento della religione cattolica

Lunedì 20 marzo 2020
Incontro con Roberto Grendene, segretario nazionale UAAR, e Riccardo Giannitrapani, docente di matematica e fisica.

Se siete insegnanti, vi potrebbe interessare anche l’incontro formativo organizzato in videoconferenza per il pomeriggio dello stesso giorno.

Aggiornamento

L’incontro, programmato in sede per il 20 marzo, è rinviato a data da destinarsi in ottemperanza alle misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Resta valido l’incontro formativo in videoconferenza.

2024-04-07T17:49:41+02:0013 Marzo 2020|

CyberDarwin: l’astrofisico Roberto Ragazzoni parla di vite ed evoluzioni fuori dal mondo

CyberDarwin: l’astrofisico Roberto Ragazzoni parla di vite ed evoluzioni fuori dal mondo

CYBER DARWIN:
L’ASTROFISICO ROBERTO RAGAZZONI PARLA DI VITE ED EVOLUZIONI FUORI DAL MONDO
IL 16 FEBBRAIO A PORDENONE

Esobiologia: con questo termine ci si riferisce al campo scientifico che considera la possibile natura della vita extraterrestre, del quale parlerà l’astrofisico Roberto Ragazzoni nella terza giornata di “CyberDarwin” il ciclo di eventi organizzato da Circolo UAAR e dal Gruppo CICAP di Pordenone insieme al Museo Archeologico di Montereale Valcellina per celebrare l’anniversario della nascita di Charles Darwin.

L’appuntamento, intitolato “Darwin interstellare” è domenica 16 febbraio, alle ore 18.30, presso l’ex Tipografia Savio, in via Torricella 2/a a Pordenone.

«Sulla Terra — spiega Ragazzoni in un’anticipazione del suo intervento —, l’alternarsi del giorno e della notte con il movimento del Sole e delle stagioni durante l’anno hanno contribuito al concetto del tempo e a fare in modo che la nostra società, culturalmente, scientificamente e tecnologicamente, evolva in un certo modo. Ma che cosa succederebbe su un mondo in cui, per esempio, l’umanità fosse confinata sul fondale di un oceano, o su un altro mondo in cui fosse possibile con maggiore facilità entrare in orbita planetaria?»

Roberto Ragazzoni si è laureato in Astronomia presso l’Università degli Studi di Padova nel 1990. Ha lavorato presso l’Osservatorio Astronomico di Padova, lo Steward Observatory di Tucson (Arizona), il Center for Astrophysics dell’Università di San Diego (California), il Max-Planck-Institut für Astronomie di Heidelberg (Germania), e l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Ha vinto il concorso di Ordinario per la classe di Astronomia (B05X) presso l’Università di Bologna nel 2000 e attualmente è Astronomo Ordinario presso l’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Padova. Ha vinto il premio Wolfgang Paul della Fondazione Alezander von Humboldt, il premio Gal Hassin ed il premio San Francesco Città di Rovigo. Si occupa prevalentemente di strumentazione ottica per l’astronomia, sia da Terra che dallo Spazio.

Gli eventi di “CyberDarwin” sono organizzati con la collaborazione dello Studio Eupolis, del Pordenone Linux User Group, del Malnisio Science Festival e con il patrocinio del Comune di Montereale Valcellina e si concluderanno il 20 febbraio. Il programma completo è disponibile su Facebook e nel sito web del Circolo UAAR di Pordenone.

Approfondimenti

Programma completo dell’iniziativa:
pordenone.uaar.it/iniziative-ed-eventi/cyberdarwin-2020

Informazioni sullo specifico evento:
pordenone.uaar.it/video/darwin-interstellare

Roberto Ragazzoni

2023-03-26T15:30:27+02:0016 Febbraio 2020|