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Malnisio Science Festival 2021

Malnisio Science Festival 2021

Venerdì 3 e sabato 4 dicembre 2021 si terrà alla Centrale idroelettrica Pitter di Malnisio l’edizione 2021 del Malnisio Science Festival, organizzato dal Comune di Montereale Valcellina con il contributo del Circolo UAAR di Pordenone e del gruppo locale del CICAP.

Rimandiamo al sito ufficiale del festival, malnisiosciencefestival.it, per informazioni sul programma e le modalità di prenotazione.

Aggiornamento

Foto dell’evento

Vero o Lercio? Un momento della presentazione di Rosaria Greco e Vittorio Lattanzi.

Il tavolo per la vendita del libro Mock’n’troll e delle pubblicazioni del progetto editoriale Nessun Dogma.

2024-04-07T17:47:36+02:0026 Novembre 2021|

Cinema e laicità

Cinema e laicità

Novembre ci porta due proiezioni cinematografiche, qui a Pordenone, che non possiamo non segnalare.

La prima è del film La scelta di Anne – L’événement di Audrey Diwan, che ha ricevuto all’edizione 2021 della Mostra del Cinema di Venezia il prestigioso Leone d’Oro, ma anche, nel nostro piccolo, il Premio Brian, che la nostra associazione ogni anno conferisce alla pellicola che meglio evidenzia ed esalta i valori legati a laicità e diritti civili.

Il film narra la vicenda di Anne, studentessa universitaria, che nella Francia del 1963 — rimasta involontariamente incinta — è alle prese con la decisione di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza quando era questa era ancora considerata illegale.

Si tratta di un film più che mai necessario in un momento storico in cui il diritto all’autodeterminazione nelle scelte riproduttive è di nuovo pesantemente sotto attacco, in cui la protagonista rappresenta — come hanno scritto i giurati dell’UAAR nelle motivazioni — «un modello esemplare di indipendenza e risolutezza nel far valere le proprie volontà anche di fronte a una società che abbandona e giudica severamente una donna, fino a svilirne l’umanità, per le sue legittime decisioni personali».

La scelta di Anne sarà proiettato a Cinemazero a partire da giovedì 4 novembre.

Il secondo film è Be my voice di Nahid Perrson. In esso si narra la storia della giornalista e attivista Masih Alinejad, voce di milioni di donne iraniane che si ribellano sui social media contro l’hijab forzato. Di Masih Alinejad la casa editrice Nessun Dogma ha pubblicato il libro Il vento fra i capelli. La mia lotta per la libertà nel moderno Iran».

Be my voice verrà proiettato in anteprima nazionale a Pordenone, nell’ambito del festival “Le voci dell’inchiesta”, giovedì 11 novembre alle ore 20.45.

Loris Tissino
Coordinatore del Circolo UAAR di Pordenone

Aggiornamento

Il film Be My Voice ha vinto il premio del pubblico al festival “Le voci dell’inchiesta”. Sull’uscita del film in Italia, vedi anche il post sul blog nazionale dell’UAAR.

2023-03-19T20:58:47+01:0031 Ottobre 2021|

Elezioni comunali Pordenone 2021

Elezioni comunali Pordenone 2021
Cinque domande laiche ai candidati

Le elezioni comunali di domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021 rinnoveranno il Consiglio Comunale di Pordenone e vedranno selezionato dai cittadini il nuovo Sindaco. Il Circolo UAAR di Pordenone invita candidate e candidati di tutte le liste, nonché ai candidati alla carica di Sindaco, a rispondere alle seguenti cinque domande. Le risposte, da inviare a pordenone@uaar.it, saranno pubblicate nei nostri canali informativi affinché gli elettori possano scegliere in maniera più consapevole.

1) Provvedimenti di tipo finanziario
A suo parere, quali dovrebbero essere, se ve ne devono essere, i provvedimenti di tipo finanziario (contributi, esenzioni, ecc.) del Comune di Pordenone a supporto/beneficio di istituzioni ecclesiastiche o loro derivazioni?

2) Principio supremo di laicità dello Stato
Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito, a Sezioni Unite, che «l’esposizione autoritativa del crocifisso nelle aule scolastiche non è compatibile con il principio supremo di laicità dello Stato. L’obbligo di esporre il crocifisso è espressione di una scelta confessionale. La religione cattolica costituiva un fattore di unità della nazione per il Fascismo; ma nella democrazia costituzionale l’identificazione dello Stato con una religione non è più consentita». Qual è la sua opinione al riguardo?

3) Sale del commiato
In molte città italiane si è fatta strada l’idea che le amministrazioni pubbliche debbano offrire alla cittadinanza la possibilità di utilizzare strutture per le celebrazioni funerarie laiche, le cosiddette “sale del commiato”. Quali sale il Comune di Pordenone dovrebbe, secondo lei, mettere a disposizione della cittadinanza? Con quali regole/vincoli, eventualmente?

4) Promozione della cultura scientifica
Le iniziative di promozione della cultura scientifica in città a suo parere sono meritevoli del patrocinio, ed eventualmente del supporto, da parte del Comune?

5) Un provvedimento di laicità
C’è qualche provvedimento concreto a sostegno della laicità che vorrebbe venisse adottato e per cui si impegnerebbe in caso di sua elezione?

Risposte ricevute:

Risposte ricevute

Dario Zanette, lista «La Civica» per Zanolin Sindaco

1) Provvedimenti di tipo finanziario
A mio parere, provvedimenti di questo tipo dovrebbero non esistere.

2) Principio supremo di laicità dello Stato
Le ingerenze della Chiesa cattolica nelle questioni dello Stato italiano dovrebbero cessare immediatamente. A cominciare dal crocifisso nelle scuole, che va tolto per le motivazioni esposte dalla CdC.
In alternativa, propongo che in tutte le aule scolastiche siano presenti i simboli di tutte le confessioni religiose del pianeta. E sottolineo tutte.

3) Sale del commiato
Non saprei quali regole porre, si potrebbe ispirarsi a esempi di comuni che su questo ci precedono. Anche sugli spazi, non saprei esattamente quali possano essere i più adatti, ma certamente il Comune ha a disposizione più di un luogo adatto a questo genere di celebrazioni.

4) Promozione della cultura scientifica
Se davvero promuovono la cultura scientifica e la scienza, sì.

5) Un provvedimento di laicità
Credo che gli obiettivi dell’UAAR siano tutti meritevoli, mi piacerebbe che il comune facesse suoi quelli che a esso competono.

Pasquale Andriani, lista «Movimento 5 Stelle» per Zanolin Sindaco

1) Provvedimenti di tipo finanziario
Per me non dovrebbe esserci alcun contributo finanziario a favore delle istituzioni ecclesiastiche da parte dei comuni in generale, anche in considerazione del consistente foraggio che tali istituzioni ecclesiastiche ottengono dallo Stato con l’8×1000.

2) Principio supremo di laicità dello Stato
Sono dell’opinione che tutte le confessioni religiose devono rimanere al di fuori delle istituzioni pubbliche e con esse anche tutti i simboli che le identificano.
Ci sono fior fior di chiese, oratori, scuole private, moschee, sinagoghe, ecc., in cui possono essere esposti tutti i simboli religiosi secondo le rispettive confessioni. Vorrei precisare che tale posizione non è solo in funzione del rispetto di altre culture, ma è soprattutto dettata dalla convinzione che lo Stato debba essere laico!

3) Sale del commiato
Sarebbe un gesto di grande civiltà e soprattutto aderente al cambiamento culturale in atto mettere a disposizione da parte del comune di Pordenone appositi locali per celebrare saluti di commiati laici. Le modalità potrebbero essere semplicemente quelle di concedere tali locali su richiesta formale da parte dei parenti del defunto.

4) Promozione della cultura scientifica
Sono assolutamente favorevole al patrocinio e del supporto da parte del Comune per la promozione della cultura scientifica.

5) Un provvedimento di laicità
Cercherei di favorire la procedura per attestare le volontà della cittadinanza in merito a:
– testamento biologico
– dichiarazione anticipata di trattamento sanitario
– eutanasia.

Anna Ciriani, candidata alla carica di Sindaco

1) Provvedimenti di tipo finanziario
I privilegi, le esenzioni o i sostegni finanziari, laddove non sono necessari, li ho visti sempre come un’ingiustizia. La Chiesa ha già la possibilità di avere contributi ed esenzioni da parte dello Stato italiano, dai privati o dalle associazioni, ma secondo me è giusto che anche il Comune, se vi sono delle richieste ed esigenze particolari da parte delle parrocchie di Pordenone, collabori per trovare delle soluzioni per il bene dei cittadini di ogni credo, agnostici e atei compresi.

2) Principio supremo di laicità dello Stato
Per chi crede, il sacrificio di Cristo è costantemente presente nel cuore e nell’anima. Non è una questione di laicità dello Stato, poichè la fede va oltre a tutto questo. Il rispetto di qualunque credo, passa anche attraverso la non esposizione di simboli religiosi nelle aule scolastiche. I crocifissi si possono portare al collo. Ciononostante la recentissima sentenza di cassazione (la numero 24414, pubblicata giovedì 9 settembre 2021), stabilisce che la presenza di un crocifisso in un’aula scolastica non è un atto discriminatorio. La sentenza ha dato piena autonomia agli istituti scolastici e io mi rimetto a questo principio democratico e di giustizia.

3) Sale del commiato
Ci sono molti edifici che si potrebbero mettere a disposizione come sale del commiato, ma credo che dovrebbero essere individuati in piena collaborazione per dare un valido riscontro a chi intende utilizzarle. Anche in merito alle regole o ai vincoli, ritengo sia necessario un confronto diretto che soddisfi entrambe le parti.

4) Promozione della cultura scientifica
La cultura scientifica, se non viene strumentalizzata, deve sempre essere meritevole di patrocinio e supporto da parte del Comune.

5) Un provvedimento di laicità
Questa domanda contempla argomenti estremamenti complessi ed etici che andrebbero affrontati con calma e profonda riflessione, ma ritengo che il rispetto per la vita è pari solo a quello della sofferenza, pertanto è su questi due fronti che tenterei di argomentare con lucida obiettività. Inoltre non bisogna dimenticare i diritti e le libertà individuali, che costituiscono valori imprescindibili per l’autodeterminazione e la vita di ognuno.

Michele Ciol, lista «Il Bene Comune» per Zanolin Sindaco

1) Provvedimenti di tipo finanziario
Nessuno specifico provvedimento di tipo finanziario.

2) Principio supremo di laicità dello Stato
Nei luoghi pubblici non dev’essere esposto alcun simbolo religioso.

3) Sale del commiato
Almeno una “sala del commiato” di capienza adeguata dev’essere messa a disposizione dei cittadini. Il luogo preciso sarà scelto con criteri oggettivi con regole minime da stabilire tenendo conto della massima inclusione.

4) Promozione della cultura scientifica
Sì, la promozione della cultura scientifica documentata e documentabile su standard della comunità scientifica.

5) Un provvedimento di laicità
La promozione dell’informazione e dell’accesso agli uffici pubblici per il deposito della DAT (testamento biologico) affinché tutti i cittadini possano usufruirne.

2023-08-14T23:54:36+02:0023 Settembre 2021|

FVG Pride transfrontaliero: una bella festa

FVG Pride transfrontaliero: una bella festa

Ieri abbiamo partecipato, insieme agli amici del Circolo di Trieste, all’FVG Pride “Sconfiniamo i diritti” che si è tenuto a Gorizia e Nova Gorica. È stata una bella festa, il mattino con il nostro gazebo in Piazza Vittoria, dove abbiamo potuto conversare con diverse persone interessate alla nostra associazione e ai suoi obiettivi, e il pomeriggio con il nostro striscione «Aboliamo il concordato» lungo le vie della città.

Gazebo all’FVG Pride.

Striscione che per alcuni momenti abbiamo avuto il piacere di vedere sostenuto anche dal consigliere regionale Furio Honsell, già rettore dell’Università di Udine e sindaco di quella città, e dal deputato PD Alessandro Zan, primo firmatario del disegno di legge di contrasto dell’omotransfobia.

Il sostegno di Furio Honsell.

Il sostegno di Alessandro Zan.

La nostra posizione è stata sostenuta anche dal gruppo di Cristiani LGBT in cammino, che volentieri si è affiancato a noi per un tratto di percorso.

Perché sì, è bene ricordarlo, essere religiosi non significa essere contrari alla laicità, ed essere per la laicità non significa essere contrari alle religioni. Le rivendicazioni di laicità sono richieste volte ad evitare i privilegi, come quello dei crocefissi nei luoghi pubblici la cui abolizione era giustamente tra gli obiettivi del Pride, considerata una “provocazione” dal Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna.

Cristiani LGBT.

La nostra posizione è stata sostenuta anche dal gruppo di Cristiani LGBT in cammino, che volentieri si è affiancato a noi per un tratto di percorso.

Perché sì, è bene ricordarlo, essere religiosi non significa essere contrari alla laicità, ed essere per la laicità non significa essere contrari alle religioni. Le rivendicazioni di laicità sono richieste volte ad evitare i privilegi, come quello dei crocefissi nei luoghi pubblici la cui abolizione era giustamente tra gli obiettivi del Pride, considerata una “provocazione” dal Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna.

Al confine con la Slovenia.

In Piazza della Transalpina, a Nova Gorica

Loris Tissino
Coordinatore del Circolo UAAR di Pordenone

2023-03-19T20:56:19+01:005 Settembre 2021|

Festa dello sbattezzo

Festa dello sbattezzo

Il 13 settembre 2021 ricorre il ventiduesimo anniversario del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali con cui fu stabilito che «una volta preso atto della volontà dell’interessato di abbandonare una determinata comunità, ne discende l’impossibilità di continuare a considerare la persona in questione come ancora appartenente al gruppo, all’associazione o, nel caso specifico, alla confessione religiosa.»

Per celebrare l’anniversario e fare conoscere la possibilità di «sbattezzarsi» l’UAAR ha deciso di organizzare punti informativi in molte città italiane. Tra queste, Pordenone, dove il Circolo terrà aperta la propria sede sabato 11 e domenica 12 settembre 2021 dalle ore 16.00 alle ore 19.00, nonché lunedì 13 settembre dalle ore 20.30 alle ore 22.30, per quella che ha chiamato Festa dello «sbattezzo».

Chi verrà in sede potrà ricevere il modulo per lo sbattezzo da inviare in parrocchia e, se lo desidera, prendere accordi per indicare il circolo come indirizzo per la risposta.

Ingresso (senza assembramenti) con GreenPass.

Ulteriori informazioni sullo sbattezzo:

Dal blog dell’UAAR:

2023-03-19T20:13:48+01:004 Settembre 2021|

L’UAAR all’FVG Pride di Gorizia / Nova Gorica, sabato 4 settembre

L’UAAR all’FVG Pride di Gorizia / Nova Gorica, sabato 4 settembre

Sabato 4 settembre si terrà l’edizione 2021 dell’FVG Pride, quest’anno a Gorizia con il titolo “Sconfiniamo i diritti”.

L’UAAR è da sempre a fianco della comunità LGBTQIA+ nel sostegno delle sue battaglie e per la laicità: sarà quindi presente, come in molte altre città italiane, a questo evento, con il proprio striscione «Aboliamo il concordato» e con le proprie bandiere.

Nel manifesto dell’iniziativa, tra i vari punti, è presente questo:

Esigiamo che lo Stato italiano garantisca la laicità dei suoi organi affinché nessuna confessione religiosa dell* funzionari* possa imporre un modello comportamentale, dettare scelte politiche o influenzare scelte giudiziarie che giustifichino pratiche sociali o atti discriminatori. Chiediamo inoltre che gli enti pubblici ribadiscano la propria indipendenza dalle religioni spogliandosi dei simboli di  culto, come ad esempio i crocefissi nelle scuole, che attentano tanto contro la laicità dello stato quanto al diritto alla libertà religiosa.

Il programma della parte pomeridiana della manifestazione, che ci vedrà presenti, è questo:

15:00: Concentramento in Piazza della Vittoria – Travnik
16:00: Inizio corteo
19:00: Arrivo in Trg Evrope – Piazza Transalpina, Nova Gorica, inizio parte politica e discorsi
20:00: Dj set, food & drinks

Sarà possibile parcheggiare al cosiddetto “Parcheggio del vecchio mercato all’ingrosso”, a tre minuti a piedi da Piazza della Vittoria, accessibile da Via Boccaccio o da Via Santa Chiara. Un po’ più lontano, a 7 minuti a piedi, c’è il parcheggio di Piazza Cesare Battisti. Entrambi sono a pagamento, ma è possibile sostare un giorno intero a soli 2 €. Per stalli bianchi si può cercare in via Cadorna.

Norme covid: per partecipare al village o al corteo in Italia non è richiesto nulla se non garantire la normale profilassi (gel igienizzanti, mascherine se non si può garantire il distanziamento sociale di 1 m), mentre per entrare in Slovenia è necessario il Green Pass. La polizia slovena ha chiesto anche che il green pass sia stampato, per velocizzare i controlli.

Da Pordenone ci stiamo organizzando per partecipare con una delegazione di soci, a cui invitiamo soci e simpatizzanti ad unirsi.

Loris Tissino
Coordinatore del Circolo UAAR di Pordenone

Aggiornamento

Abbiamo raccontato la giornata in questo articolo.

2023-08-15T00:23:53+02:0028 Agosto 2021|

Riderci su? Conversazione su satira, fake news e pseudoscienze

Riderci su? Conversazione su satira, fake news e pseudoscienze

Martedì 22 giugno 2021, ore 18.30
Esistono bufale capaci di cambiare il destino del mondo, fictional news che riescono a scatenare il panico anche all’interno delle redazioni più scafate, e fake news che salvano centinaia di vite innocenti. Il collettivo di autori che sta alle spalle del sito di satira Lercio – autentico fenomeno della rete seguito da oltre un milione e mezzo di persone – si cimenta in un’opera di ricostruzione storica del mock journalism, dai primissimi nobili antenati (del calibro di Benjamin Franklin e Mark Twain) ai cugini più stretti, italiani e non solo. Un albero genealogico rivelatore, che mostra l’evolversi del rapporto tra giornalismo e veridicità (o verosimiglianza) delle notizie, e con esso l’evolversi dell’umanità intera, tra una menzogna e una risata.

In un incontro all’aperto presso il parco di via Vivuola, nel quartiere di Rorai Grande, avremo l’occasione di parlare con Andrea SestaRosaria Greco, della redazione di Lercio e autori, insieme ad altri, del libro Mock’n’troll (ed. People, 2021), di satira, fake news e pseudoscienze, nonché di quanto sia possibile ridere (e su che cosa).

Come arrivare
Il parco di via Vivuola si trova nei pressi della scuola media “Pasolini” e dell’Osteria Mingot.
Ci sono parcheggi in via Maggiore, in via Maestri Zanetti, in piazzale San Lorenzo, in viale Grigoletti e in via Onesti.
Ci sono dei posti a sedere, ma bisognerà rimanere distanziati.

Aggiornamento

Video dell'evento

Foto dell'evento

Un momento dell'incontro.

Andrea Sesta e Rosaria Greco.

2024-04-07T17:47:43+02:0015 Giugno 2021|

Aperigioco: «Kleropol»

Aperigioco: «Kleropol»

Ci incontriamo presso la sede del Circolo dalle ore 17.00 in poi di sabato 18 giugno 2021 per gustare un aperitivo e provare il gioco da tavolo polacco «Kleropol».

Il gioco è basato su eventi realmente accaduti che mostrano i privilegi della Chiesa Cattolica in Polonia. È stato presentato giovedì 2 giugno nell’incontro «Clericalismo in Polonia» delle Conversazioni a ragion veduta.

Aggiornamento

Foto dell'evento

2024-04-07T17:49:29+02:0011 Giugno 2021|

Libera di abortire

Libera di abortire

#LiberaDiAbortire è una campagna di pressione sulle istituzioni e di informazione pubblica per garantire a tutte le donne il libero accesso all’aborto: un appello al Ministero per medici non obiettori, mille manifesti per le città italiane, un decalogo per informare, accompagnare e difendere chi esercita la propria scelta. Perché un diritto ottenuto con quarant’anni di lotta è ancora inaccessibile e in pericolo.

Nel fine settimana 19-20 giugno 2021 in molte città italiane ci saranno iniziative di mobilitazione da parte delle associazioni promotrici, tra cui figura l’UAAR. A Pordenone, terremo per queste due giornate la sede aperta dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Potete passare a trovarci per firmare l’appello o ricevere informazioni.

2023-03-19T20:39:41+01:007 Giugno 2021|

Campagna “Aborto farmacologico. Una conquista da difendere”

Campagna “Aborto farmacologico. Una conquista da difendere”

Martedì 18 maggio 2021,  ore 18.00
Incontro online con Alice Merlo, curato da Elena Rossi e Patrizia Torossi.

È ancora alto il clamore e l’interesse che ha suscitato anche nella nostra regione la campagna nazionale sull’aborto farmacologico che ha visto i nostri manifesti affissi nei principali centri del Friuli Venezia Giulia. Come in tante altre città italiane, anche qui non sono mancati i commenti positivi e gli elogi per questa iniziativa, soprattutto nelle pagine dei social network, come non sono mancate le prese di posizione oltranziste di certi soggetti politici e gli atti vandalici di coloro i quali preferiscono l’insulto al confronto costruttivo. Tanta strada ha da percorrere ancora l’Italia sui temi della laicità, della libertà di scelta e dei diritti civili di uomini e donne, tanta ancora è l’importanza che esistano associazioni come l’UAAR che tengono sempre gli occhi puntati sui soggetti coinvolti nelle scelte politiche del paese.

Non potevamo concludere meglio questo mese di campagna nazionale se non ospitando in un incontro online colei che è stata la “testimonial” della campagna “Aborto farmacologico. Una conquista da difendere”. La coraggiosa e brillante Alice Merlo che, raccontando la sua esperienza personale con leggerezza e con un sorriso, ha ribaltato tutti gli stereotipi colpevolizzanti che vedono in una donna che sceglie liberamente e consapevolmente di interrompere una gravidanza: riprovazione sociale, senso di colpa e di dolore.

Per partecipare all’incontro basta cliccare sul seguente link: meet.google.com/tus-riye-mvp

L’incontro è organizzato in collaborazione con i Circoli UAAR di Udine e di Trieste.

Aggiornamento

Video dell'evento

2024-04-07T17:47:51+02:0018 Maggio 2021|