Diritti, ultima frontiera 2025 (maggio – settembre)

Diritti, ultima frontiera 2025 (maggio – settembre)

Tre nuovi appuntamenti per parlare di diritti, della loro storia, della situazione attuale. Ogni volta vedremo un episodio di una nota serie televisiva ed ascolteremo il commento di due persone esperte della serie e del tema trattato.

Mercoledì 21 maggio 2025, ore 19.15 

Episodio 16: Otto per mille

Con il commento di:
Loris Tissino, Uaar
Claudio Sonego, Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Mercoledì 11 giugno 2025, ore 19.15 

Episodio 17: Suicidio medicalmente assistito

Con il commento di:
Elisabetta Borlina, Cellula Coscioni “Italo Corai” – Pordenone
Demian Alexander Torossi
, Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Mercoledì 3 settembre 2025, ore 19.15

Episodio 18: Educazione al pensiero critico

Con il commento di:
Elisabetta Pittana, CICAP-Scuola
Patrizia Guglielmini,  Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Gli incontri si terranno presso la Sede del Circolo Uaar di Pordenone in via Stradelle, 5/C

Ingresso libero.

Eventi collegati:

Diritti, ultima frontiera - ep. 16-17-18

2025-05-05T01:24:13+02:005 Maggio 2025|

Premio Brian – Cinema & laicità

Premio Brian – Cinema & laicità

Dal 2006 l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti assegna un premio per il miglior film presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il Premio Brian, dal nome del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth, è conferito «al film che meglio promuova una visione laica del mondo e che, attraverso le lenti degli scopi sociali dell’Uaar, evidenzi i valori associati al laicismo, cioè la razionalità e il pensiero scientifico, la democrazia, il pluralismo, l’autodeterminazione, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza discriminazioni di sesso, identità di genere, orientamento sessuale e concezioni filosofiche o religiose, nonché l’opposizione diretta a teocrazie e fondamentalismi su base confessionale».

Sabato 26 aprile, alle 17.00, avremo l’occasione di parlare di questo premio e del lavoro della giuria Uaar che lo assegna con Irene Tartaglia, esperta di produzioni cinematografiche, responsabile della comunicazione interna dell’associazione nonché componente della giuria del premio negli ultimi anni (nella foto a fianco la giuria del 2024).

L’appuntamento è nella sede del circolo.

La giuria del Premio Brian del 2024

2025-04-18T17:44:47+02:0018 Aprile 2025|

Sicura di essere al sicuro? Zurawski v. Texas

Sicura di essere al sicuro? Zurawski v. Texas

Venerdì 4 aprile, nell’ambito di Pordenone Docs Fest, verrà proiettato in anteprima nazionale, alla presenza della regista, il film Zurawski v. Texas, che racconta la lotta coraggiosa di un gruppo di donne per difendere il diritto all’aborto di milioni di persone: le nuove leggi del Texas sono solo un esempio della regressione statunitense dei diritti civili.

 

Sotto il peso delle severe e ambigue leggi sull’aborto in Texas, tre donne si rivolgono a una legale per intentare una causa contro lo Stato: hanno dovuto partorire, nonostante la morte certa dei figli. Mentre combattono in aula contro il procuratore generale, le loro drammatiche esperienze vengono alla luce: una lotta non solo per i propri diritti, ma per quelli di tutte le donne e le loro famiglie. Zurawski v. Texas mostra le conseguenze devastanti della perdita dell’accesso all’assistenza sanitaria e racconta l’incredibile determinazione di chi si batte in prima linea per riconquistarla.

 

L’evento è organizzato da Pordenone Docs Fest in collaborazione con AIED, Voce Donna, Amnesty International Italia. Interverranno la regista, Abbie Perrault, Mario Puiatti, presidente di AIED, e Laura Petruccioli dell’ufficio Arte per i diritti umani di Amnesty International Italia.

 

Per noi del Circolo Uaar è l’occasione per presentare un’iniziativa nazionale, Sicura di essere al sicuro?, che offre un consulto gratuito in videoconsulenza con un medico che possa seguire le necessità a chi si trova ad essere incinta prima della 24^ settimana, un servizio offerto in collaborazione con l’associazione Vita di Donna (info@vitadidonna.it, tel. 366.3540689).

Zurawski v. Texas
Sicura di essere al sicuro

2025-04-01T21:29:04+02:001 Aprile 2025|

Diritti, ultima frontiera 2025 (marzo – aprile)

Diritti, ultima frontiera 2025 (marzo – aprile)

Tre nuovi appuntamenti per parlare di diritti, della loro storia, della situazione attuale. Ogni volta vedremo un episodio di una nota serie televisiva ed ascolteremo il commento di due persone esperte della serie e del tema trattato.

Mercoledì 5 marzo 2025, ore 19.15 

Episodio 13: Sovrappopolazione

Con il commento di:
Françoise Da Silva Queiroz, docente di geografia
Gabriella Cordone Lisiero, Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Mercoledì 2 aprile 2025, ore 19.15 

Episodio 14: Conflitti etnici e religiosi

Con il commento di:
Taher Djafarizad, Neda Day
Patrizia Guglielmini
, Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Mercoledì 30 aprile 2025, ore 19.15

Episodio 15: Teocrazie

Con il commento di:
Alessandro Salvador, storico
Claudio Sonego,  Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Gli incontri si terranno presso la Sede del Circolo Uaar di Pordenone in via Stradelle, 5/C

Ingresso libero.

Eventi collegati:

Diritti-ultima-frontiera-2025_ep-13-14-15

2025-02-17T17:01:26+01:0015 Febbraio 2025|

Sportello DAT sul “testamento biologico”

Sportello DAT sul “testamento biologico”

Un nuovo servizio offerto alla cittadinanza da parte della Cellula Coscioni di Pordenone “Italo Corai” con la collaborazione del nostro circolo: uno sportello informativo sulle disposizioni anticipate di trattamento (il cosiddetto “testamento biologico”). Riportiamo qui sotto il testo preparato dalla Cellula.

Apre un nuovo sportello gratuito di informazione sulle disposizioni anticipate di trattamento (D.A.T., comunemente chiamate “testamento biologico”)
Sai che col testamento biologico puoi dire la tua sui trattamenti sanitari a cui acconsenti o meno di sottoporti in futuro, nel caso in cui non sarai in grado di esprimere la tua volontà? Hai dubbi su come redigerlo o a chi consegnarlo?

A partire da febbraio 2025 sarà attivo, su appuntamento, un nuovo sportello informativo D.A.T., totalmente gratuito.

Lo sportello è gestito dai volontari della cellula di Pordenone dell’associazione Luca Coscioni, in collaborazione con il circolo Uaar di Pordenone.

Per prendere appuntamento manda una mail alla casella cellulapordenone@associazionelucacoscioni.it o scrivi su WhatsApp al numero 3334364344. Gli orari previsti sono dalle 16.30 alle 18.30 tutti i primi mercoledì del mese in via Stradelle 5/c, presso la sede Uaar, ma se ci sono esigenze particolari basta segnalarle e faremo il possibile per venirti incontro.

Ti aspettiamo!

Sportello DAT

2025-01-12T09:13:31+01:0012 Gennaio 2025|

Conversazioni a ragion veduta 2024/25

Conversazioni a ragion veduta 2024/25

Tra novembre 2024 e marzo 2025 ospiteremo una nuova serie di Conversazioni a ragion veduta. Quest’anno il filo conduttore è quello del mondo dell’informazione e della comunicazione.

Venerdì 29 novembre, ore 20.30

Media, pluralismo, laicità, democrazia

Interverranno:
Federico Tulli, giornalista (Nessun Dogma, RomaToday/Dossier, ecc.) e autore  (presente online)
Daniele Boltin, caporedattore di PordenoneToday


Martedì 17 dicembre, ore 20.30*

Social e comunicazione: promesse tradite e alternative possibili

Interverranno:
Filippo Della Bianca, fondatore e amministratore di mastodon.uno
Dario Zanette, Uaar

* Prima dell’incontro, alle 18.45, proiezione del documentario The Social Dilemma.


Venerdì 24 gennaio, ore 20.30

Fumetti e laicità

Interverranno:
Vincenzo Bottecchia, APS Màcheri di Andreis
Antonio Pauletta, attore e traduttore


Mercoledì 29 gennaio, ore 20.30
Rinviato a data da destinarsi

La rappresentazione dei generi nei media

Interverranno:
Roberta Nunin, docente Università di Trieste
Chiara Cristini, ricercatrice e referente pari opportunità di IRES FVG
Paola Dalle Molle, giornalista, vicepresidente Ordine dei Giornalisti del FVG


Sabato 8 febbraio, ore 17.00

Come si gestisce un podcast: i casi di Radio CICAP e Clorofilla

Interverranno:
Elisa Baioni e Diego Martin, della redazione di Radio CICAP
Davide Franzago, Clorofilla


Martedì 11 marzo, ore 20.30

Fare divulgazione scientifica sui social

Interverranno:
Alice Rotelli, divulgatrice scientifica in area medica
Diego Martin, attivo Circolo Uaar


Tutti gli incontri si terranno presso la sede del Circolo Uaar di Pordenone in via Stradelle 5/c a Pordenone.

Conversazioni a ragion veduta 2024-25

Media, pluralismo e laicità in Italia

Sintesi dell’incontro del 30 novembre 2024

Il circolo UAAR di Pordenone ha inaugurato il suo ciclo di “Conversazioni a ragion veduta” con un acceso dibattito sul tema “Media, pluralismo, laicità e democrazia”, focalizzandosi in particolare sul ruolo dei media tradizionali in Italia. L’incontro, moderato da Loris Tissino, coordinatore del circolo, ha visto la partecipazione da remoto di Federico Tulli, giornalista collaboratore di Roma Today Dossier e autore di diverse pubblicazioni, e in presenza di Daniele Boltin, capo redattore del sito di informazioni online Pordenone Today, con una lunga esperienza nel giornalismo locale e nazionale.

La discussione ha subito messo in luce le complessità del panorama mediatico italiano, a partire dalla questione della censura. Sebbene formalmente non esista, come sottolineato da Daniele Boltin, “molti editori impuri non hanno un interesse economico nel fare gli editori, ma hanno un interesse di secondo livello che è spostare informazione”. Boltin ha illustrato questa dinamica con l’esempio storico della fondazione del quotidiano Il Giorno e con l’influenza di interessi economici come quelli del gruppo FIAT sulle testate del gruppo GEDI. Ha poi evidenziato come il modello di business di Pordenone Today, basato sulla pubblicità di un “editore puro” come CityNews, garantisca una maggiore libertà editoriale, in contrasto con altre testate che in qualche modo sono interessate a spostare l’opinione pubblica in una direzione o in un’altra.

Federico Tulli ha corroborato questa analisi, distinguendo nettamente tra editore impuro ed editore puro. La sua esperienza come collaboratore di Dossier, la sezione a pagamento di Roma Today dedicata a inchieste e approfondimenti, conferma la libertà editoriale riscontrata in un contesto di “editore puro”. Tulli ha anche ricordato la sua lunga esperienza al settimanale Left, un esempio di testata “totalmente libera e indipendente”, dove ha potuto occuparsi di temi delicati come il rapporto Stato-Chiesa e la pedofilia nel clero.

Un punto cruciale del dibattito ha riguardato l’influenza pervasiva della Chiesa Cattolica sui media italiani. Tulli ha evidenziato come “il 45% dei fondi distribuiti vanno a testate che afferenti direttamente alla chiesa”, con cifre considerevoli destinate a pubblicazioni come Avvenire e Famiglia Cristiana. Questa presenza massiccia, unita allo spazio sproporzionato concesso nei telegiornali e nelle fiction Rai a figure e tematiche legate alla Chiesa Cattolica, “condiziona molto, soprattutto nei canali pubblici, anche la qualità del prodotto finale dell’informazione”. Tulli ha inoltre sottolineato la “particolarità tutta italiana della presenza di giornalisti vaticanisti in praticamente in quasi tutte le redazioni dei giornali più importanti” e l’esistenza di una “struttura RAI completa della televisione pubblica completamente dedicata al Vaticano”.

È stato sottolineata la differenza con altri paesi europei come Spagna e Irlanda. Tulli ha ricordato come in questi due paesi inchieste giornalistiche e governative sulla pedofilia nella Chiesa abbiano portato a dibattiti parlamentari e scuse ufficiali, evidenziando come in Italia si assista invece a una singolare reticenza istituzionale su questi temi, anche a causa dell’articolo 4 del Concordato Stato-Chiesa. “L’Italia — ha osservato Tulli — al momento è l’unico paese al mondo a forte tradizione cattolica a non aver mai fatto e nemmeno pensato di poter fare una commissione di questo tipo”.

Riguardo al rapporto tra media tradizionali e social network, Boltin ha spiegato come Facebook rappresenti ancora una “fonte di traffico importante” per Pordenone Today e per molte testate. Tuttavia, ha anche evidenziato come i social possano dare “sfogo agli istinti più bassi”, con reazioni spesso superficiali e aggressive ai contenuti informativi.

Entrambi i relatori hanno concordato sulla necessità di “insistere e resistere” per promuovere un’informazione più pluralista e laica. Boltin ha suggerito che appoggiare una bella legge sul conflitto di interesse può fare la differenza, mentre Tulli ha auspicato un maggiore sostegno al giornalismo indipendente e una riflessione critica sul ruolo del servizio pubblico. La discussione ha lasciato emergere un quadro complesso, dove interessi economici, politici e il peso storico della Chiesa continuano a influenzare profondamente il panorama informativo italiano, rendendo la piena realizzazione del pluralismo e della laicità nel dibattito pubblico una sfida ancora aperta.

Social e comunicazione: promesse tradite e alternative possibili

Sintesi dell’incontro del 17 dicembre 2024

L’incontro organizzato dal circolo Uaar ha acceso i riflettori sul complesso e in continua evoluzione mondo dei social network, affrontando temi cruciali che spaziano dalla manipolazione politica all’emergere di piattaforme alternative e alle sfide educative per le nuove generazioni. La serata, parte del ciclo di “Conversazioni a ragion veduta”, ha visto la partecipazione di esperti come Dario Zanette e Filippo Della Bianca, amministratore e fondatore di Mastodon Uno, un’istanza del social network decentralizzato Mastodon.

La discussione ha subito evidenziato come la percezione dei social network sia profondamente cambiata nel tempo. Se inizialmente, come durante le primavere arabe, si nutriva la speranza che potessero rappresentare uno strumento di libertà, l’avvento di fenomeni come Cambridge Analytica, l’ascesa di Trump e gli assalti a Capitol Hill e a Brasilia hanno rivelato un lato oscuro, con la politica che ha preso il posto del commercio come principale terreno di manipolazione.

Un punto centrale del dibattito ha riguardato il ruolo degli algoritmi nel plasmare l’esperienza online. Con il boom degli smartphone, i social network sono diventati fenomeni di massa, e gli algoritmi, originariamente pensati per mostrare contenuti pertinenti, si sono evoluti per massimizzare il tempo passato dagli utenti sulle piattaforme. Come è stato evidenziato, questi algoritmi spesso favoriscono contenuti estremi, capaci di suscitare indignazione o forte approvazione, alimentando la polarizzazione.

In questo scenario, è emersa la figura di Mastodon come un’alternativa promettente. Descritto come un social network “totalmente slegato dagli interessi economici” e “libero”, Mastodon si distingue per la sua natura decentralizzata. Funziona attraverso “istanze” indipendenti, gestite da singoli o comunità, che possono federarsi tra loro. A differenza delle piattaforme centralizzate, non esiste un’autorità unica che controlla i contenuti, impone algoritmi e, in generale, può essere posta in vendita al miglior offerente. Su Mastodon il feed è cronologico e la moderazione è gestita a livello di singola istanza, basandosi spesso sulle “regole della buona convivenza”. Questa struttura offre agli utenti maggiore controllo e la possibilità di migrare tra istanze mantenendo i propri contatti.

La discussione non ha eluso le sfide legate alla diffusione di alternative come Mastodon e alla necessità di affrontare i rischi connessi all’uso dei social network, soprattutto tra i più giovani. È stato menzionato come l’attenzione sempre più breve e la difficoltà nella lettura critica rendano più facile la manipolazione. L’iniziativa di un liceo di Bologna che introduce ore di lezione sui social media e sulla comunicazione è stata accolta come un segnale positivo. Tuttavia, è stato sottolineato come i programmi scolastici spesso fatichino a tenere il passo con la rapida evoluzione delle piattaforme e delle minacce online, come le fake news e la creazione di contenuti manipolati.

La discussione si è conclusa con una riflessione sulla necessità di una maggiore consapevolezza nell’utilizzo dei social network e sulla potenziale dei modelli decentralizzati come Mastodon per offrire un’esperienza online più etica e meno soggetta a logiche di profitto e manipolazione. La metafora del cibo è stata utilizzata per illustrare la scelta tra un modello centralizzato e potenzialmente dannoso (il fast food dei social) e un’alternativa più sana e sostenibile (le piattaforme decentralizzate e gestite dalla comunità).

2025-04-23T07:55:42+02:0020 Novembre 2024|

Inaugurazione nuova sede del Circolo Uaar di Pordenone

Inaugurazione nuova sede del Circolo Uaar di Pordenone

Il Circolo Uaar di Pordenone ha una nuova sede (via Stradelle, 5/c).

Sabato 9 novembre la festeggiamo insieme con una serie di iniziative!

Ore 16.30

Cerimonia ufficiale di inaugurazione

Ore 17.30

La tutela legale di chi non crede

Intervento di Adele Orioli, responsabile nazionale iniziative legali Uaar.

Ore 18.45

Cerimonie laiche e umaniste tra filosofie areligiose e mondo nerd

Intervento di Maria Pacini, responsabile nazionale del progetto Cerimonie Uniche dell’Uaar.
Con presentazione del libro Cerimonie Uniche (edizioni Nessun Dogma, 2023) alla presenza di chi l’ha scritto (Adele Orioli, Maria Pacini, Loris Tissino).

Ore 20.30

Cena sociale

La cena è riservata a iscritti e simpatizzanti Uaar che prenoteranno (preferibilmente via email), entro martedì 5 novembre, la loro partecipazione.

Mappa di Pordenone con indicazione sede circolo Uaar

2024-10-29T21:18:36+01:0027 Ottobre 2024|

Diritti, ultima frontiera 2024 (ottobre – dicembre)

Diritti, ultima frontiera 2024 (ottobre – dicembre)

Tre nuovi appuntamenti per parlare di diritti, della loro storia, della situazione attuale.

Mercoledì 23 ottobre, ore 19.15 

Episodio 10: Fondamentalismi e ingerenze

Con il commento di:
Alessandro Salvador, storico
Claudio Sonego, Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Mercoledì 6 novembre, ore 19.15 

Episodio 11: Parità di genere

Con il commento di:
Roberta Nunin, docente Università di Trieste
Patrizia Guglielmini
, Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Mercoledì 4 dicembre, ore 19.15

Episodio 12: Matrimoni combinati

Con il commento di:
Rosanna Rovere, avvocata
Gabriella Cordone Lisiero,  Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Gli incontri si terranno presso la Sede del Circolo Uaar di Pordenone in via Stradelle, 5/C

Ingresso libero.

Eventi collegati:

2024-10-12T15:20:14+02:009 Ottobre 2024|

My Voice, My Choice

My Voice, My Choice

Oltre venti milioni di donne nell’UE non hanno accesso a cure abortive sicure. Soffrono e muoiono inutilmente a causa della mancanza di un accesso sicuro. Per questo motivo abbiamo creato un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) chiamata “My Voice, My Choice (La mia voce, la mia scelta): per un aborto sicuro e accessibile”. Chiediamo all’UE di fare tutto ciò che è in suo potere per aiutare. Chiediamo che l’UE approvi una legislazione che crei un meccanismo finanziario che aiuti gli Stati membri che aderiscono volontariamente a questa politica a fornire cure abortive sicure a coloro che non hanno accesso.

Insieme alla Cellula Coscioni di Pordenone “Italo Corai” raccoglieremo le firme a supporto di questa iniziativa in via Mazzini a #Pordenone sabato 21 settembre dalle 8.30 alle 12.30.

Maggiori informazioni sulla campagna nel sito web My Voice, My Choice.

Raccolta firme campagna My Voice My Choice a Pordenone

2024-09-18T17:20:16+02:0018 Settembre 2024|

Appuntamento all’FVG Pride!

Appuntamento all’FVG Pride!

L’Uaar del Friuli Venezia Giulia parteciperà all’FVG Pride 2024 che si terrà a Lignano Sabbiadoro sabato 31 agosto.

Il manifesto dell’iniziativa, quest’anno associata all’hash tag #ancoraidiritti, ha tra i suoi punti alcune rivendicazioni che l’Uaar supporta da sempre. Tra queste quella che riportiamo qui:

Rispetto della laicità dello Stato

Esigiamo che lo Stato italiano garantisca la laicità dei suoi organi, affinché nessuna confessione religiosa o dellɜ funzionariɜ possano imporre un modello comportamentale, dettare scelte politiche o influenzare scelte giudiziarie che giustifichino pratiche sociali o atti discriminatori.

Chiediamo inoltre che gli enti pubblici ribadiscano la propria indipendenza dalle religioni spogliandosi dei simboli di culto, come ad esempio i crocefissi nelle scuole, che attentano tanto contro la laicità dello Stato quanto al diritto alla libertà religiosa.

Chiediamo che venga abrogato il Concordato; che venga riformato l’8×1000 affinché le scelte non espresse vadano esclusivamente allo Stato italiano a favore delle scuole pubbliche; che venga abolita l’ora di religione da sostituire con quella di educazione civica.

Dalle 10 alle 15 l’Uaar sarà presente con un proprio tavolo informativo al Pride Village (al Parco del Mare). Dalle 17 ci sarà il corteo, a cui l’Uaar parteciperà con un proprio striscione e con le proprie bandiere.

L'Uaar al Pride di Pordenone, 2023

2024-08-24T16:46:39+02:0024 Agosto 2024|