Pordenone Fuorilegge 2025

Pordenone Fuorilegge 2025

Comunicato stampa [Pordenone Fuorilegge] 12 settembre 2025

Pordenone Fuorilegge 2025

16 – 21 settembre

PORDENONE FUORILEGGE 2025: CINQUE GIORNI DI EVENTI DEDICATI A CHI SOGNA E CERCA UN MODO DIVERSO DI VIVERE LA CULTURA E LE RELAZIONI SOCIALI E AFFETTIVE

Tra le voci protagoniste: le attiviste dell’associazione Kranti (Mumbai), Tanja Nijmeijer (rappresentante delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), Maria Grazia Giammarinaro (ex relatrice ONU), Le Zoccole Dure

Al di là dell’indifferenza e del conformismo dei poteri dominanti, Pordenone Fuorilegge offre un’alternativa per chi sogna e crea un modo diverso di vivere la cultura e sviluppare relazioni sociali e affettive.

Da mercoledì 16 a domenica 21 settembre, cinque giorni di incontri, mostre, proiezioni, performance e concerti. Ventitré appuntamenti in quattro luoghi della città – Caverna del Gufo, Casa del Popolo di Torre, Circolo UAAR e Cinemazero – per promuovere una cultura dell’inclusione e dare espressione a soggettività minoritarie e marginalizzate, e perciò considerate “fuorilegge”.

Il programma pone al centro la dignità, l’autodeterminazione e i diritti sociali e civili di tutti i ‘diversi’, a partire dallə sex workers. A questo tema sono dedicati la mostra “SW+S : Sex work più sicuro”, con le illustrazioni di Sophie Lamoretti, che trasformano in segni e colori i temi del lavoro, della salute e dell’autodeterminazione; e due incontri con le attiviste rivoluzionarie dell’associazione “Kranti” (in hindi proprio “rivoluzione”), che si dedica al sostegno delle figlie delle sex workers di Mumbai, per dare loro un percorso di crescita culturale in un contesto libero da discriminazioni di casta e razziali, credendo nel passato non come limite, ma come forza che muove al cambiamento, di sé e del mondo. Di rivoluzione parlano anche i due documentari, presentati in collaborazione con Cinemazero, “Les prostituées de Lyon parlent” e “Les filles de joie 1975–2025”. Girati esattamente a 50 anni di distanza, raccontano le vicende, le controversie e le sfide dellə sex workers, protagoniste di una lotta per i diritti non solo della propria comunità, ma più in generale di tutte le categorie storicamente marginalizzate.

Se lottare per i diritti dellə sex workers significa lottare per i diritti dell’intera umanità, è proprio a questi che viene dedicata un’ampia parte del programma. Ospite il gruppo BDS, che con la sua campagna di boicottaggio vuole esercitare una pressione non violenta su Israele e affermare libertà e giustizia per la Palestina. Tanja Nijmeijer (in collegamento online), rappresentante delle FARC, e Stefano Mantovani, presidente della Cooperativa Noncello, parleranno del progetto “La Casa de La Paz”, un centro di riconciliazione, cultura e lavoro dignitoso nato nel cuore di Cali, in un edificio confiscato al narcotraffico. Le distorsioni del mercato del lavoro e gli interventi personalizzati a favore delle vittime di sfruttamento sono al centro anche dell’incontro di presentazione del Progetto Common Ground, promosso dalla Cooperativa Nuovi Vicini e realizzato in collaborazione con FLAI CGIL.

Ampio spazio anche alla questione di genere, con Maria Grazia Giammarinaro, ex relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tratta, che presenterà il suo romanzo d’esordio “Donne di un altro mondo”, la storia di tre generazioni di donne in lotta. Seguirà la presentazione del manuale “Per ogni genere di educazione”, con Maria Sangiuliano: nato dal progetto europeo Horizon FIERCE, offre a insegnanti e attivistə strumenti concreti per difendere e rilanciare l’educazione all’affettività e alle differenze.

Pordenone Fuorilegge è antifascita e, insieme a ANPI e alla comunità LGBTQ+, porterà alla Casa del Popolo di Torre la mostra “L’isola degli Arrusi”, frutto del lavoro di ricerca della fotografa Luana Rigolli, che ricostruisce la storia di 45 uomini omosessuali catanesi arrestati dal regime fascista nel 1939 con l’accusa di essere “socialmente pericolosi” e di “attentare alla morale e all’integrità della razza”.

Un altro sguardo controcorrente sarà quello del Circolo UAAR di Pordenone, che presenterà insieme a Marco Soave l’antologia Scettici dell’Islam, un quadro del mondo intellettuale arabo in fermento, libero e plurale; e il docufilm “Nomina Contra Deum” di Luca De Gaspari, ricostruzione storica e rigorosa del fenomeno della bestemmia. A conclusione del programma d’incontri, il talk “Cos’ha detto Fiorello”, condotto da Mario Cipolat, dedicato ai temi dell’uso delle sostanze, al centro della polemica politica, e sul senso e ruolo della riduzione del danno e dell’antiproibizionismo.

Completano il calendario una serie di eventi performativi e musicali: il primo Poetry Slam di Pordenone; le letture performative “Carnet di ballo di una cortigiana” di Nicole De Leo e “Non è sesso” di Valentino Aiello e Germana Monteforte; i concerti di Baalbek, Littorina String Band, CancerCultClub, Cape Canaveral Polaroid e Le Quartette.

Spazio anche ai bambini di tutte le età con “Marangatu, il ballerino del mare”, lettura scenica interattiva di una fiaba dell’Uruguay, per insegnare il valore dell’incontro e del rispetto, a cura dell’autrice Teresa Viera. Non mancheranno, infine, reduci dal successo al Cinema Galleggiante di Venezia, Le Zoccole Dure, che daranno vita all’ormai celebre Aperizoccola: serata d’intrattenimento, in cui si affrontano contenuti spinosi e poco discussi, attraverso la prospettiva dei protagonisti, con autoironia, gioia e leggerezza, inebriatə dal PROSEX.

Pordenone Fuorilegge è un’iniziativa costruita collettivamente da realtà locali e da cittadinə attivə. Promotori sono: La Caverna del Gufo, il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, Mario Cipolat, Le Quartette, Circolo UAAR Pordenone, SWIPE, Le Zoccole Dure. Molte le collaborazioni: Cooperativa Noncello, Cinemazero, ATI regionale Progetto Common Ground, Cooperativa Nuovi Vicini, FVG Pride, ANPI provinciale di Pordenone, ARCI Territoriale Udine-Pordenone, A scuola per conoscerci, FLAI-CGIL, FLC-CGIL, Alfi Lune Nordest, Proudenone, L.I.P.S. – Lega Italiana Poetry Slam, Casa del Popolo di Torre, Queer Legacy. Per maggiori informazioni: www.lucciole.org; Instagram: @pordenonefuorilegge.

2025-09-16T08:52:33+02:0012 Settembre 2025|

L’Uaar critica l’accordo tra Regione FVG e vescovi sull’assistenza spirituale nelle strutture sanitarie

L’Uaar critica l’accordo tra Regione FVG e vescovi sull’assistenza spirituale nelle strutture sanitarie

Comunicato stampa
26 luglio 2025

L’UNIONE DEGLI ATEI E DEGLI AGNOSTICI RAZIONALISTI
CRITICA L’ACCORDO TRA REGIONE FVG E VESCOVI
SULL’ASSISTENZA SPIRITUALE NELLE STRUTTURE SANITARIE

I Circoli di Pordenone, Trieste e Udine dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti hanno espresso oggi la loro forte critica in merito alla scelta della Regione Friuli Venezia Giulia di sottoscrivere un protocollo d’intesa con i vescovi del territorio per regolare i rapporti tra il Sistema sanitario e le autorità religiose cattoliche al fine di “offrire assistenza spirituale alle persone ospiti nelle strutture sanitarie pubbliche o convenzionate e sociosanitarie”. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, inatti, il servizio sarà rimborsato secondo la retribuzione prevista per il personale dipendente.

Attraverso i propri canali nei social network, l’associazione che difende i principi di laicità in Italia chiede provocatoriamente «chi paga?», e sottolinea che «quindi, se siete cattolici e avete bisogno di assistenza sappiate che avrete chi, stipendiato con fondi pubblici e quindi di tutti, si prenderà cura di voi», ma «se non siete religiosi o non siete cattolici, nulla, a parte il supporto su base volontaria (e non pagato) di amici, conoscenti, rabbini, imam o frescovi pastafariani.». In alternativa, viene proposto di proporre o potenziare «un servizio professionale, offerto da psicologi e psicoterapeuti a tutti coloro che ritengono di averne bisogno, senza discriminazioni.»

Circolo Uaar di Pordenone
https://www.facebook.com/uaarpn

Circolo Uaar di Trieste
https://www.facebook.com/uaartrieste

Circolo Uaar di Udine
https://www.facebook.com/profile.php?id=100064875810286

Comunicato della Regione FVG
https://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act;jsessionid=7C630F99196C5B2F0E79F5F2AEA67E02?dir=&nm=20250725132747008

2025-07-26T16:01:18+02:0026 Luglio 2025|

Raccolta firme proposta di legge “Eutanasia legale”

Raccolta firme proposta di legge “Eutanasia legale”

Per due sabati, il 28 giugno e il 5 luglio 2025, il Circolo di Pordenone dell’Uaar sarà presente in Piazza Cavour a Pordenone, insieme agli amici della Cellula Coscioni “Italo Corai”, per raccogliere firme su una proposta di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia legale che si vuole portare all’attenzione del parlamento in luglio, quando inizierà la discussione in aula sul tema.
I tavoli per la raccolta firme saranno attivi la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 17 alle 20.
È possibile sottoscrivere la proposta di legge anche online, tramite SPID o CIE.

2025-06-26T17:06:58+02:0025 Giugno 2025|

Diritti, ultima frontiera: nuovo ciclo di proiezioni da mercoledì 21 maggio al Circolo Uaar

Diritti, ultima frontiera: nuovo ciclo di proiezioni da mercoledì 21 maggio al Circolo Uaar

Comunicato stampa
19 maggio 2025

DIRITTI, ULTIMA FRONTIERA:
NUOVO CICLO DI PROIEZIONI DA MERCOLEDÌ 21 MAGGIO AL CIRCOLO UAAR
  
Riprendono gli appuntamenti al Circolo Uaar di Pordenone che mirano a confrontare i mondi a volte utopici e a volte distopici descritti nella fantascienza con il mondo reale, nel quale è possibile e doveroso affrontare i problemi e tentare di risolverli.
 
Il format, come già nei cicli precedenti, prevede la proiezione di un episodio di una nota serie televisiva ed un successivo commento di una persona esperta dello specifico tema trattato e di una che rappresenta un’associazione di appassionati di fantascienza (STIC – Star Trek Italian Club).
 
Si inizia mercoledì 21 maggio con il tema dell’“Otto per mille”, affrontato da Loris Tissino, coordinatore del Circolo Uaar, in dialogo con Claudio Sonego dello STIC.
 
L’appuntamento successivo, dedicato al “Suicidio medicalmente assistito”, sarà mercoledì 11 giugno e vedrà presente Elisabetta Borlina della Cellula pordenonese dell’Associazione Luca Coscioni in dialogo con Demian Alexander Torossi dello STIC.
 
In ultimo, ma non per importanza, l’incontro previsto per mercoledì 3 settembre, che, anche in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, sarà centrato sul tema dell’“Educazione al pensiero critico”, nelle scuole e non solo: ne discuteranno Elisabetta Pittana, del gruppo scuola del CICAP, e Gabriella Cordone Lisiero in rappresentanza dello STIC.
 
Le proiezioni inizieranno sempre alle ore 19.15 presso la sede del Circolo Uaar di Pordenone, in via Stradelle 5/C. L’ingresso è gratuito, ma è gradita la prenotazione (via email).
 
«Abbiamo iniziato a parlare di come la fantascienza abbia spesso anticipato la trattazione di problematiche sociali e legate ai diritti civili due anni fa — ricorda Loris Tissino, coordinatore del circolo locale degli atei e degli agnostici  quando, come evento collegato al Pride che si stava per tenere in città, abbiamo proposto una serata dedicata proprio a Star Trek e alla visione dei diritti civili e sociali. Nel preparare quell’incontro ci siamo resi conto della sovrapposizione molto marcata tra i temi di cui si occupa la nostra associazione e quelli affrontati in serie televisive molto note, tanto da voler proporre, a partire dall’ottobre di quell’anno, la visione di specifici episodi accompagnati dal commento di esperti del settore e di cultori del genere fantascientifico, che ci stanno aiutando, episodio dopo episodio, a trattare temi quali razzismo, scelte mediche, fine vita, discriminazioni, rapporto tra scienza e religione, questioni di genere, gestazione per altri, parità di genere e matrimoni combinati, sovrappopolazione, conflitti, teocrazie. Con questo nuovo ciclo approfondiremo altri argomenti molto attuali, legati a fenomeni sempre all’ordine del giorno, tra questioni fiscali, diritti civili e pensiero critico.»

2025-09-02T10:18:32+02:0019 Maggio 2025|

Cinema & laicità. Il premio Brian descritto all’Uaar

Cinema & laicità. Il premio Brian descritto all’Uaar

Comunicato stampa
23 aprile 2025
 
CINEMA & LAICITÀ
IL PREMIO BRIAN DESCRITTO ALL’UAAR
 
Sabato pomeriggio (26 aprile, ore 17) un appuntamento da non perdere per le persone interessate al cinema e alla laicità. Il circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ospiterà infatti presso la propria sede (via Stradelle, 5/c) Irene Tartaglia, esperta di produzioni cinematografiche italiane ed internazionali nonché componente da diversi anni della giuria del Premio Brian assegnato ogni anno, a fine estate, alla Mostra del Cinema di Venezia.
 
Il Premio Brian è conferito dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti all’opera che meglio promuove «una visione laica del mondo» evidenziando «i valori associati al laicismo, cioè la razionalità e il pensiero scientifico, la democrazia, il pluralismo, l’autodeterminazione, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza discriminazioni di sesso, identità di genere, orientamento sessuale e concezioni filosofiche o religiose, nonché l’opposizione diretta a teocrazie e fondamentalismi su base confessionale».
 
Con il suo nome, il premio omaggia il film satirico del 1979 Brian di Nazareth del gruppo comico inglese Monty Python, in cui sono raccontate le vicende di un contemporaneo di Gesù Cristo ritrovatosi quasi per caso ad essere considerato un messia. Tra gli ultimi film premiati, La stanza accanto di Pedro Almodóvar (2024), Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi (2023), Il signore delle formiche di Gianni Amelio (2022), La scelta di Anne di Audrey Diwan (2021) e Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić.
 
 (Nell’immagine: Irene Tartaglia)
 
Irene Tartaglia

Per approfondimenti

Pagina sul Premio Brian con elenco delle opere premiate:

https://www.uaar.it/premiobrian/

Pagina web sull’iniziativa di sabato 26 aprile:

https://pordenone.uaar.it/iniziative-ed-eventi/premio-brian-cinema-e-laicita/

2025-04-23T10:47:40+02:0023 Aprile 2025|

Elezioni comunali di Pordenone: le risposte alle domande laiche poste dal circolo degli atei e degli agnostici razionalisti

Elezioni comunali di Pordenone: le risposte alle domande laiche poste dal circolo degli atei e degli agnostici razionalisti

Comunicato stampa
9 aprile 2025
 
ELEZIONI COMUNALI DI PORDENONE
LE RISPOSTE ALLE DOMANDE LAICHE
POSTE DAL CIRCOLO DEGLI ATEI E DEGLI AGNOSTICI RAZIONALISTI
 
Qualche settimana fa il Circolo di Pordenone dell’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) ha inviato ai candidati alla carica di Sindaco e di Consigliere per le elezioni comunali di Pordenone quattro domande su temi “di laicità” che riguardano l’amministrazione cittadina. Le questioni poste avevano a che fare con la possibilità di inserire eventi riguardanti i diritti civili nel programma di Pordenone Capitale della Cultura 2027, le politiche educative per il rispetto delle differenze, la disponibilità di sale pubbliche del commiato per funerali laici, e la questione generale del principio supremo di laicità dello Stato.
 
Ad oggi sono arrivate le risposte di due candidati sindaci, Anna Ciriani e Marco Salvador, e della lista “Il bene comune” collegata al candidato sindaco Nicola Conficoni. Nessuna risposta, nonostante diverse sollecitazioni, da parte di candidati a supporto del candidato Alessandro Basso.
Tutte le risposte pervenute sono state pubblicate nel sito internet del circolo, all’indirizzo go.uaar.it/pn2025 (indirizzo completo: https://pordenone.uaar.it/notizie/elezioni-comunali-pordenone-2025/).
 
Su Pordenone Capitale della Cultura, Anna Ciriani ha espresso il parere che la città «deve necessariamente dare spazio e promuovere ogni libertà e diritto universale per proiettare Pordenone in una futura capitale mondiale di civiltà», il Bene Comune sottolinea che «Pordenone deve sorprendere prima di tutto per la sua capacità di offrire alle persone la migliore qualità della vita in termini di salute, accoglienza e rispetto», mentre Marco Salvador ricorda il fatto di essere stato il primo a proporre dai banchi dell’opposizione (già nel 2016) la candidatura, nonché di essersi battuto per i diritti con mozioni e interrogazioni, ad esempio, con l’iniziativa “Caro Sindaco trascrivi” per le registrazioni anagrafiche della famiglie omogenitoriali.
 
In merito alle politiche educative per il rispetto delle differenze, Anna Ciriani osserva che «l’educazione sessuale viene spesso boicottata come se si trattasse di un argomento scomodo e imbarazzante che fomenta i giovani in preda a tempeste e sconvolgimenti ormonali» e che «senza amore e senza consapevolezza ci sono numerosi tranelli che il mero piacere e la curiosità sessuale celano se non si ricorre a determinate precauzioni educative e preventive», con la conseguenza di avere «consultori sono pieni di ragazze minorenni costrette ad abortire e di giovani che contraggono infezioni per i rapporti non protetti»; il Bene Comune propone il potenziamento di «sportelli multidisciplinari destinati a dare risposte immediate e puntuali ai bisogni psicologici, sanitari e legali, soprattutto della sfera sessuale, della popolazione più giovane»; Marco Salvador ricorda di avere «promosso e cercato di convincere l’amministrazione uscente a incentivare nelle scuole il Progetto scuole Arcigay (A Scuola per conoscerci), fondamentale a diffondere la cultura del rispetto contrastando così il fenomeno del bullismo spesso legato all’orientamento sessuale».
 
Sulla questione delle sale del commiato, Anna Ciriani afferma che «la fede, l’ateismo, o l’agnosticismo, sono un percorso di vita personale, intimo, supremo che va accolto e rispettato in ogni sua forma, soprattutto quando si giunge all’atto finale della vita, allorché diritti e libertà devono essere accettati in ogni loro forma», il Bene Comune propone «la destinazione di almeno una struttura pubblica gratuita per le celebrazioni funerarie laiche, che potrebbe trovarsi nei padiglioni che saranno destinati a rimanere del vecchio ospedale» e Marco Salvador indica che «il Comune può intervenire in due modi: o fornendo direttamente spazi pubblici, laddove esista una sostenibilità economica, oppure stipulando convenzioni con le strutture private, in modo da garantire a tutti l’accesso a costi contenuti».
 
Riguardo al tema del principio supremo di laicità, Anna Ciriani afferma che «un crocifisso in un’aula non dovrebbe offendere nessuno al pari di un velo, un turbante o una kippah« e che «lo Stato può essere Laico, senza essere necessariamente iconoclasta, proprio per dare un esempio di tolleranza e rispetto per tutti», il Bene Comune ritiene che «la Scuola Pubblica debba rimanere tale, quindi luogo dove nessuna discriminazione sia avvallata» e che in essa «non ci dovrebbe essere alcun obbligo religioso o di orientamento ideologico, ma forti segnali educativi di convivenza pacifica, di effettiva cittadinanza attiva ed integrazione». Marco Salvador, dopo aver ricordato il margine di autonomia progettuale e organizzativa agli istituti scolastici, parla della necessità di «garantire pienamente il diritto degli studenti a non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, prevedendo per loro un’alternativa reale, strutturata e formativa» con l’ora alternativa che «non può e non deve essere vissuta come un “vuoto” o un tempo morto, ma come un’opportunità educativa a tutti gli effetti, capace di stimolare il pensiero critico, l’educazione civica, la riflessione interculturale e il confronto tra visioni del mondo diverse.»

Per approfondimenti

Testo completo delle domande e delle risposte pervenute:

https://pordenone.uaar.it/notizie/elezioni-comunali-pordenone-2025/

2025-04-09T17:09:13+02:009 Aprile 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: la divulgazione scientifica sui social

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: la divulgazione scientifica sui social

Comunicato stampa
8 marzo 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
MARTEDÌ 11 SI PARLA DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA SUI SOCIAL
 
Martedì sera quinto appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “La divulgazione scientifica sui social”: verrà illustrato il lavoro necessario a preparare contenuti divulgativi in campo scientifico e a gestire la relativa comunicazione.
 
Protagonista dell’incontro sarà la dottoressa Alice Rotelli, specializzata in chirurgia vascolare, che dal 2020 affianca la libera professione tra Friuli Venezia Giulia e Veneto all’attività di divulgazione scientifica, su temi legati alla medicina e non solo. A conversare con lei Diego Martin, che nell’attivo del circolo Uaar di Pordenone si occupa del tema della promozione del pensiero scientifico. L’incontro si terrà alle 20.30 di martedì 11 marzo in via Stradelle 5/C a Pordenone.
 
Questo incontro conclude il ciclo 2024/25 delle Conversazioni a ragion veduta organizzate dal circolo Uaar di Pordenone, che quest’anno sono stati dedicati al mondo dell’informazione e della comunicazione (dai media tradizionali ai social network, dai fumetti ai podcast audio).
 
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2025-03-08T08:39:36+01:008 Marzo 2025|

Diritti, ultima frontiera: nuovo ciclo di proiezioni da mercoledì 5 marzo al Circolo Uaar

Diritti, ultima frontiera: nuovo ciclo di proiezioni da mercoledì 5 marzo al Circolo Uaar

Comunicato stampa
3 marzo 2025

DIRITTI, ULTIMA FRONTIERA:
NUOVO CICLO DI PROIEZIONI DA MERCOLEDÌ 5 MARZO AL CIRCOLO UAAR
  
Riprendono gli appuntamenti al Circolo Uaar di Pordenone che mirano a confrontare i mondi a volte utopici e a volte distopici descritti nella fantascienza con il mondo reale, nel quale è possibile e doveroso affrontare i problemi e tentare di risolverli.
 
Il format, come già nei cicli precedenti, prevede la proiezione di un episodio di una nota serie televisiva ed un successivo commento di una persona esperta dello specifico tema trattato e di una che rappresenta un’associazione di appassionati di fantascienza (STIC – Star Trek Italian Club).
 
Si inizia mercoledì 5 marzo con il tema “Sovrappopolazione”, affrontato da Françoise Da Silva Queiroz, docente di geografia e dottoressa di ricerca in economia politica, in dialogo con Gabriella Cordone Lisiero dello STIC.
 
L’appuntamento successivo sarà mercoledì 2 aprile, alla presenza di Taher Djafarizad, presidente dell’associazione Neda Day e noto in città per il suo impegno in favore dei diritti umani, che si confronterà con Patrizia Guglielmini dello STIC per parlare di “Conflitti etnici e religiosi”.
 
Ultimo incontro della serie, mercoledì 30 aprile, quello dedicato alle “Teocrazie”, che vedrà presenti lo storico Alessandro Salvador e Claudio Sonego dello STIC.
 
Le proiezioni inizieranno sempre alle ore 19.15 presso la sede del Circolo Uaar di Pordenone, in via Stradelle 5/C.
 
«Abbiamo iniziato a parlare di come la fantascienza abbia spesso anticipato la trattazione di problematiche sociali e legate ai diritti civili a maggio del 2023 — ricorda Loris Tissino, coordinatore del circolo locale degli atei e degli agnostici  quando, come evento collegato al Pride che si stava per tenere in città, abbiamo proposto una serata dedicata proprio a Star Trek e alla visione dei diritti civili e sociali. Nel preparare quell’incontro ci siamo resi conto della sovrapposizione molto marcata tra i temi di cui si occupa la nostra associazione e quelli affrontati in serie televisive molto note, tanto da voler proporre, a partire dall’ottobre di quell’anno, la visione di specifici episodi accompagnati dal commento di esperti del settore e di cultori del genere fantascientifico, che ci stanno aiutando, episodio dopo episodio, a trattare temi quali razzismo, scelte mediche, fine vita, discriminazioni, rapporto tra scienza e religione, questioni di genere, gestazione per altri, parità di genere e matrimoni combinati. Con questo nuovo ciclo approfondiremo altri argomenti molto attuali, legati a fenomeni sempre all’ordine del giorno, quali sovrappopolazione, migrazioni, conflitti e teocrazie.»
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa:

2025-03-30T20:18:15+02:003 Marzo 2025|

Darwin Day 2025 – A proposito di evoluzione

Darwin Day 2025 – A proposito di evoluzione

Comunicato stampa
11 febbraio 2025
 
DARWIN DAY 2025 – A PROPOSITO DI EVOLUZIONE
ALGORITMI, CREDENZE, MISCONCEZIONI, BUFALE E DICERIE
 
Venerdì 14 febbraio il programma delle iniziative per celebrare l’anniversario della nascita del grande biologo e naturalista Charles Darwin che si tengono in tutto il mondo è arricchito, a Pordenone, dalla conferenza dal titolo  «A proposito di evoluzione: algoritmi, credenze, misconcezioni, bufale e dicerie» che vedrà ospiti Furio Honsell e Paolo Attivissimo, in un incontro che servirà a sottolineare, come dicono gli organizzatori, l’importanza di una corretta formazione scientifica come fondamento per una cittadinanza attiva e consapevole.
 
L’incontro è organizzato dal Circolo Uaar di Pordenone, dal CICAP e dal Gruppo consiliare regionale misto della XIII legislatura. L’appuntamento è alle 20.30 presso l’Auditorium della Regione, in via Roma 2, a Pordenone. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
 
Furio Honsell, laureato in matematica all’Università degli studi di Pisa nel 1980, nel 1983 ha conseguito il diploma in matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi interessi nell’ambito della ricerca sono molto ampi. In particolare si è occupato di lambda calcolo e di semantica dei linguaggi. Nel 1990 viene nominato professore ordinario di informatica presso l’Università di Udine, dove ha diretto il centro di calcolo, il dipartimento di matematica e informatica ed è stato preside della facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali. Magnifico rettore dell’Università di Udine dal 2001 ed ex Sindaco di Udine, oggi consigliere regionale, cura rubriche di giochi sul «Sole24ore» e «Prisma».
 
Paolo Attivissimo, scrittore e giornalista informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e interprete tecnico e “cacciatore di bufale”, ha scritto 18 libri di divulgazione informatica e oltre 100 articoli per «Le Scienze». Dal 2006 conduce la trasmissione e podcast «Il Disinformatico» per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI). È consulente sulle tecnologie informatiche e la disinformazione mediatica per RSI, RAI e Mediaset. Ha accumulato oltre 120 milioni di visite sul suo blog Disinformatico.info e 410.000 follower su Twitter/X. Nato a York (GB), vive e lavora a Lugano con la moglie Elena, mezzo gatto e troppi computer.
 
Nell’incontro il tema della teoria dell’evoluzione verrà affrontato da due punti di vista diversi: quello matematico (con esempi emblematici) e quello relativo alle errate interpretazioni (a volte volute) nella comunicazione. Tutto questo alla luce del desiderio di divulgare non solo per aumentare la conoscenza, ma anche e soprattutto per incrementare la consapevolezza della necessità di lavorare, tutte e tutti, per (ri)accordare alla scienza il ruolo che le è dovuto.
 
Le iniziative per il Darwin Day in tutta Italia sono elencate in una pagina web curato da Pikaia, il portale dell’evoluzione (pikaia.eu), nonché nei siti dell’Uaar e del CICAP.

2025-02-11T09:58:16+01:0011 Febbraio 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: il mondo dei podcast

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: il mondo dei podcast

Comunicato stampa
6 febbraio 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
SABATO 8 SI PARLA DEL MONDO DEI PODCAST
 
Sabato pomeriggio quarto appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “Come si gestisce un podcast: i casi di Radio CICAP e Clorofilla”: verrà illustrato il “dietro le quinte” della preparazione di episodi di podcast divulgativi, tra questioni tecniche e relative ai contenuti.
 
A parlare dell’argomento saranno Elisa Baioni e Diego Martin della redazione di Radio CICAP. che dialogheranno con Davide Franzago, uno dei curatori del podcast ecologista Clorofilla. L’incontro si terrà alle 17.00 di sabato 8 febbraio in via Stradelle 5/C a Pordenone.

Radio CICAP è il podcast che il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze cura dal 2017. Con uno stile pop e un approccio scientifico, esplora misteri, leggende e temi legati alla scienza attraverso interviste con esperti. Realizzato da un gruppo di volontari appassionati, il podcast ha perfezionato negli anni le sue capacità tecniche, grazie anche ai consigli di professionisti come Massimo Polidoro, superando i 400.000 download e raggiungendo le 145 puntate nel 2024. Gli episodi trattano temi come magia, scetticismo, scoperte scientifiche e fenomeni paranormali.

Clorofilla è un podcast che dal 2020 racconta il cambiamento climatico con interviste a personaggi dal mondo dell’ecologia: approfondimenti, un pizzico di ansia e una buona dose di divertimento.​
 
Il programma completo delle Conversazioni a ragion veduta è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 

2025-02-05T20:49:31+01:006 Febbraio 2025|