Cinema & laicità. Il premio Brian descritto all’Uaar

Cinema & laicità. Il premio Brian descritto all’Uaar

Comunicato stampa
23 aprile 2025
 
CINEMA & LAICITÀ
IL PREMIO BRIAN DESCRITTO ALL’UAAR
 
Sabato pomeriggio (26 aprile, ore 17) un appuntamento da non perdere per le persone interessate al cinema e alla laicità. Il circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ospiterà infatti presso la propria sede (via Stradelle, 5/c) Irene Tartaglia, esperta di produzioni cinematografiche italiane ed internazionali nonché componente da diversi anni della giuria del Premio Brian assegnato ogni anno, a fine estate, alla Mostra del Cinema di Venezia.
 
Il Premio Brian è conferito dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti all’opera che meglio promuove «una visione laica del mondo» evidenziando «i valori associati al laicismo, cioè la razionalità e il pensiero scientifico, la democrazia, il pluralismo, l’autodeterminazione, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza discriminazioni di sesso, identità di genere, orientamento sessuale e concezioni filosofiche o religiose, nonché l’opposizione diretta a teocrazie e fondamentalismi su base confessionale».
 
Con il suo nome, il premio omaggia il film satirico del 1979 Brian di Nazareth del gruppo comico inglese Monty Python, in cui sono raccontate le vicende di un contemporaneo di Gesù Cristo ritrovatosi quasi per caso ad essere considerato un messia. Tra gli ultimi film premiati, La stanza accanto di Pedro Almodóvar (2024), Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi (2023), Il signore delle formiche di Gianni Amelio (2022), La scelta di Anne di Audrey Diwan (2021) e Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić.
 
 (Nell’immagine: Irene Tartaglia)
 
Irene Tartaglia

Per approfondimenti

Pagina sul Premio Brian con elenco delle opere premiate:

https://www.uaar.it/premiobrian/

Pagina web sull’iniziativa di sabato 26 aprile:

https://pordenone.uaar.it/iniziative-ed-eventi/premio-brian-cinema-e-laicita/

2025-04-23T10:47:40+02:0023 Aprile 2025|

Elezioni comunali di Pordenone: le risposte alle domande laiche poste dal circolo degli atei e degli agnostici razionalisti

Elezioni comunali di Pordenone: le risposte alle domande laiche poste dal circolo degli atei e degli agnostici razionalisti

Comunicato stampa
9 aprile 2025
 
ELEZIONI COMUNALI DI PORDENONE
LE RISPOSTE ALLE DOMANDE LAICHE
POSTE DAL CIRCOLO DEGLI ATEI E DEGLI AGNOSTICI RAZIONALISTI
 
Qualche settimana fa il Circolo di Pordenone dell’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) ha inviato ai candidati alla carica di Sindaco e di Consigliere per le elezioni comunali di Pordenone quattro domande su temi “di laicità” che riguardano l’amministrazione cittadina. Le questioni poste avevano a che fare con la possibilità di inserire eventi riguardanti i diritti civili nel programma di Pordenone Capitale della Cultura 2027, le politiche educative per il rispetto delle differenze, la disponibilità di sale pubbliche del commiato per funerali laici, e la questione generale del principio supremo di laicità dello Stato.
 
Ad oggi sono arrivate le risposte di due candidati sindaci, Anna Ciriani e Marco Salvador, e della lista “Il bene comune” collegata al candidato sindaco Nicola Conficoni. Nessuna risposta, nonostante diverse sollecitazioni, da parte di candidati a supporto del candidato Alessandro Basso.
Tutte le risposte pervenute sono state pubblicate nel sito internet del circolo, all’indirizzo go.uaar.it/pn2025 (indirizzo completo: https://pordenone.uaar.it/notizie/elezioni-comunali-pordenone-2025/).
 
Su Pordenone Capitale della Cultura, Anna Ciriani ha espresso il parere che la città «deve necessariamente dare spazio e promuovere ogni libertà e diritto universale per proiettare Pordenone in una futura capitale mondiale di civiltà», il Bene Comune sottolinea che «Pordenone deve sorprendere prima di tutto per la sua capacità di offrire alle persone la migliore qualità della vita in termini di salute, accoglienza e rispetto», mentre Marco Salvador ricorda il fatto di essere stato il primo a proporre dai banchi dell’opposizione (già nel 2016) la candidatura, nonché di essersi battuto per i diritti con mozioni e interrogazioni, ad esempio, con l’iniziativa “Caro Sindaco trascrivi” per le registrazioni anagrafiche della famiglie omogenitoriali.
 
In merito alle politiche educative per il rispetto delle differenze, Anna Ciriani osserva che «l’educazione sessuale viene spesso boicottata come se si trattasse di un argomento scomodo e imbarazzante che fomenta i giovani in preda a tempeste e sconvolgimenti ormonali» e che «senza amore e senza consapevolezza ci sono numerosi tranelli che il mero piacere e la curiosità sessuale celano se non si ricorre a determinate precauzioni educative e preventive», con la conseguenza di avere «consultori sono pieni di ragazze minorenni costrette ad abortire e di giovani che contraggono infezioni per i rapporti non protetti»; il Bene Comune propone il potenziamento di «sportelli multidisciplinari destinati a dare risposte immediate e puntuali ai bisogni psicologici, sanitari e legali, soprattutto della sfera sessuale, della popolazione più giovane»; Marco Salvador ricorda di avere «promosso e cercato di convincere l’amministrazione uscente a incentivare nelle scuole il Progetto scuole Arcigay (A Scuola per conoscerci), fondamentale a diffondere la cultura del rispetto contrastando così il fenomeno del bullismo spesso legato all’orientamento sessuale».
 
Sulla questione delle sale del commiato, Anna Ciriani afferma che «la fede, l’ateismo, o l’agnosticismo, sono un percorso di vita personale, intimo, supremo che va accolto e rispettato in ogni sua forma, soprattutto quando si giunge all’atto finale della vita, allorché diritti e libertà devono essere accettati in ogni loro forma», il Bene Comune propone «la destinazione di almeno una struttura pubblica gratuita per le celebrazioni funerarie laiche, che potrebbe trovarsi nei padiglioni che saranno destinati a rimanere del vecchio ospedale» e Marco Salvador indica che «il Comune può intervenire in due modi: o fornendo direttamente spazi pubblici, laddove esista una sostenibilità economica, oppure stipulando convenzioni con le strutture private, in modo da garantire a tutti l’accesso a costi contenuti».
 
Riguardo al tema del principio supremo di laicità, Anna Ciriani afferma che «un crocifisso in un’aula non dovrebbe offendere nessuno al pari di un velo, un turbante o una kippah« e che «lo Stato può essere Laico, senza essere necessariamente iconoclasta, proprio per dare un esempio di tolleranza e rispetto per tutti», il Bene Comune ritiene che «la Scuola Pubblica debba rimanere tale, quindi luogo dove nessuna discriminazione sia avvallata» e che in essa «non ci dovrebbe essere alcun obbligo religioso o di orientamento ideologico, ma forti segnali educativi di convivenza pacifica, di effettiva cittadinanza attiva ed integrazione». Marco Salvador, dopo aver ricordato il margine di autonomia progettuale e organizzativa agli istituti scolastici, parla della necessità di «garantire pienamente il diritto degli studenti a non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, prevedendo per loro un’alternativa reale, strutturata e formativa» con l’ora alternativa che «non può e non deve essere vissuta come un “vuoto” o un tempo morto, ma come un’opportunità educativa a tutti gli effetti, capace di stimolare il pensiero critico, l’educazione civica, la riflessione interculturale e il confronto tra visioni del mondo diverse.»

Per approfondimenti

Testo completo delle domande e delle risposte pervenute:

https://pordenone.uaar.it/notizie/elezioni-comunali-pordenone-2025/

2025-04-09T17:09:13+02:009 Aprile 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: la divulgazione scientifica sui social

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: la divulgazione scientifica sui social

Comunicato stampa
8 marzo 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
MARTEDÌ 11 SI PARLA DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA SUI SOCIAL
 
Martedì sera quinto appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “La divulgazione scientifica sui social”: verrà illustrato il lavoro necessario a preparare contenuti divulgativi in campo scientifico e a gestire la relativa comunicazione.
 
Protagonista dell’incontro sarà la dottoressa Alice Rotelli, specializzata in chirurgia vascolare, che dal 2020 affianca la libera professione tra Friuli Venezia Giulia e Veneto all’attività di divulgazione scientifica, su temi legati alla medicina e non solo. A conversare con lei Diego Martin, che nell’attivo del circolo Uaar di Pordenone si occupa del tema della promozione del pensiero scientifico. L’incontro si terrà alle 20.30 di martedì 11 marzo in via Stradelle 5/C a Pordenone.
 
Questo incontro conclude il ciclo 2024/25 delle Conversazioni a ragion veduta organizzate dal circolo Uaar di Pordenone, che quest’anno sono stati dedicati al mondo dell’informazione e della comunicazione (dai media tradizionali ai social network, dai fumetti ai podcast audio).
 
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2025-03-08T08:39:36+01:008 Marzo 2025|

Diritti, ultima frontiera: nuovo ciclo di proiezioni da mercoledì 5 marzo al Circolo Uaar

Diritti, ultima frontiera: nuovo ciclo di proiezioni da mercoledì 5 marzo al Circolo Uaar

Comunicato stampa
3 marzo 2025

DIRITTI, ULTIMA FRONTIERA:
NUOVO CICLO DI PROIEZIONI DA MERCOLEDÌ 5 MARZO AL CIRCOLO UAAR
  
Riprendono gli appuntamenti al Circolo Uaar di Pordenone che mirano a confrontare i mondi a volte utopici e a volte distopici descritti nella fantascienza con il mondo reale, nel quale è possibile e doveroso affrontare i problemi e tentare di risolverli.
 
Il format, come già nei cicli precedenti, prevede la proiezione di un episodio di una nota serie televisiva ed un successivo commento di una persona esperta dello specifico tema trattato e di una che rappresenta un’associazione di appassionati di fantascienza (STIC – Star Trek Italian Club).
 
Si inizia mercoledì 5 marzo con il tema “Sovrappopolazione”, affrontato da Françoise Da Silva Queiroz, docente di geografia e dottoressa di ricerca in economia politica, in dialogo con Gabriella Cordone Lisiero dello STIC.
 
L’appuntamento successivo sarà mercoledì 2 aprile, alla presenza di Taher Djafarizad, presidente dell’associazione Neda Day e noto in città per il suo impegno in favore dei diritti umani, che si confronterà con Patrizia Guglielmini dello STIC per parlare di “Conflitti etnici e religiosi”.
 
Ultimo incontro della serie, mercoledì 30 aprile, quello dedicato alle “Teocrazie”, che vedrà presenti lo storico Alessandro Salvador e Claudio Sonego dello STIC.
 
Le proiezioni inizieranno sempre alle ore 19.15 presso la sede del Circolo Uaar di Pordenone, in via Stradelle 5/C.
 
«Abbiamo iniziato a parlare di come la fantascienza abbia spesso anticipato la trattazione di problematiche sociali e legate ai diritti civili a maggio del 2023 — ricorda Loris Tissino, coordinatore del circolo locale degli atei e degli agnostici  quando, come evento collegato al Pride che si stava per tenere in città, abbiamo proposto una serata dedicata proprio a Star Trek e alla visione dei diritti civili e sociali. Nel preparare quell’incontro ci siamo resi conto della sovrapposizione molto marcata tra i temi di cui si occupa la nostra associazione e quelli affrontati in serie televisive molto note, tanto da voler proporre, a partire dall’ottobre di quell’anno, la visione di specifici episodi accompagnati dal commento di esperti del settore e di cultori del genere fantascientifico, che ci stanno aiutando, episodio dopo episodio, a trattare temi quali razzismo, scelte mediche, fine vita, discriminazioni, rapporto tra scienza e religione, questioni di genere, gestazione per altri, parità di genere e matrimoni combinati. Con questo nuovo ciclo approfondiremo altri argomenti molto attuali, legati a fenomeni sempre all’ordine del giorno, quali sovrappopolazione, migrazioni, conflitti e teocrazie.»
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa:

2025-03-30T20:18:15+02:003 Marzo 2025|

Darwin Day 2025 – A proposito di evoluzione

Darwin Day 2025 – A proposito di evoluzione

Comunicato stampa
11 febbraio 2025
 
DARWIN DAY 2025 – A PROPOSITO DI EVOLUZIONE
ALGORITMI, CREDENZE, MISCONCEZIONI, BUFALE E DICERIE
 
Venerdì 14 febbraio il programma delle iniziative per celebrare l’anniversario della nascita del grande biologo e naturalista Charles Darwin che si tengono in tutto il mondo è arricchito, a Pordenone, dalla conferenza dal titolo  «A proposito di evoluzione: algoritmi, credenze, misconcezioni, bufale e dicerie» che vedrà ospiti Furio Honsell e Paolo Attivissimo, in un incontro che servirà a sottolineare, come dicono gli organizzatori, l’importanza di una corretta formazione scientifica come fondamento per una cittadinanza attiva e consapevole.
 
L’incontro è organizzato dal Circolo Uaar di Pordenone, dal CICAP e dal Gruppo consiliare regionale misto della XIII legislatura. L’appuntamento è alle 20.30 presso l’Auditorium della Regione, in via Roma 2, a Pordenone. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
 
Furio Honsell, laureato in matematica all’Università degli studi di Pisa nel 1980, nel 1983 ha conseguito il diploma in matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi interessi nell’ambito della ricerca sono molto ampi. In particolare si è occupato di lambda calcolo e di semantica dei linguaggi. Nel 1990 viene nominato professore ordinario di informatica presso l’Università di Udine, dove ha diretto il centro di calcolo, il dipartimento di matematica e informatica ed è stato preside della facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali. Magnifico rettore dell’Università di Udine dal 2001 ed ex Sindaco di Udine, oggi consigliere regionale, cura rubriche di giochi sul «Sole24ore» e «Prisma».
 
Paolo Attivissimo, scrittore e giornalista informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e interprete tecnico e “cacciatore di bufale”, ha scritto 18 libri di divulgazione informatica e oltre 100 articoli per «Le Scienze». Dal 2006 conduce la trasmissione e podcast «Il Disinformatico» per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI). È consulente sulle tecnologie informatiche e la disinformazione mediatica per RSI, RAI e Mediaset. Ha accumulato oltre 120 milioni di visite sul suo blog Disinformatico.info e 410.000 follower su Twitter/X. Nato a York (GB), vive e lavora a Lugano con la moglie Elena, mezzo gatto e troppi computer.
 
Nell’incontro il tema della teoria dell’evoluzione verrà affrontato da due punti di vista diversi: quello matematico (con esempi emblematici) e quello relativo alle errate interpretazioni (a volte volute) nella comunicazione. Tutto questo alla luce del desiderio di divulgare non solo per aumentare la conoscenza, ma anche e soprattutto per incrementare la consapevolezza della necessità di lavorare, tutte e tutti, per (ri)accordare alla scienza il ruolo che le è dovuto.
 
Le iniziative per il Darwin Day in tutta Italia sono elencate in una pagina web curato da Pikaia, il portale dell’evoluzione (pikaia.eu), nonché nei siti dell’Uaar e del CICAP.

2025-02-11T09:58:16+01:0011 Febbraio 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: il mondo dei podcast

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: il mondo dei podcast

Comunicato stampa
6 febbraio 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
SABATO 8 SI PARLA DEL MONDO DEI PODCAST
 
Sabato pomeriggio quarto appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “Come si gestisce un podcast: i casi di Radio CICAP e Clorofilla”: verrà illustrato il “dietro le quinte” della preparazione di episodi di podcast divulgativi, tra questioni tecniche e relative ai contenuti.
 
A parlare dell’argomento saranno Elisa Baioni e Diego Martin della redazione di Radio CICAP. che dialogheranno con Davide Franzago, uno dei curatori del podcast ecologista Clorofilla. L’incontro si terrà alle 17.00 di sabato 8 febbraio in via Stradelle 5/C a Pordenone.

Radio CICAP è il podcast che il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze cura dal 2017. Con uno stile pop e un approccio scientifico, esplora misteri, leggende e temi legati alla scienza attraverso interviste con esperti. Realizzato da un gruppo di volontari appassionati, il podcast ha perfezionato negli anni le sue capacità tecniche, grazie anche ai consigli di professionisti come Massimo Polidoro, superando i 400.000 download e raggiungendo le 145 puntate nel 2024. Gli episodi trattano temi come magia, scetticismo, scoperte scientifiche e fenomeni paranormali.

Clorofilla è un podcast che dal 2020 racconta il cambiamento climatico con interviste a personaggi dal mondo dell’ecologia: approfondimenti, un pizzico di ansia e una buona dose di divertimento.​
 
Il programma completo delle Conversazioni a ragion veduta è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 

2025-02-05T20:49:31+01:006 Febbraio 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: fumetti e laicità

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: fumetti e laicità

Comunicato stampa
22 gennaio 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
VENERDÌ 24 SI PARLA DI FUMETTI E LAICITÀ
 
Venerdì sera terzo appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “Fumetti e lacità”: a partire dalla definizione stessa del concetto di laicità, e da come esso possa essere visto e messo in pratica nella società, si vedrà come nelle diverse forme di narrazione artistica, e in particolare nel mondo dei fumetti, sia stato declinato, in Italia e nel resto del mondo.
 
A parlare dell’argomento saranno Vincenzo Bottecchia, presidente di APS Màcheri, e Antonio Pauletta, attore, traduttore e organizzatore di eventi. L’incontro si terrà alle 20.30 di venerdì 24 gennaio in via Stradelle 5/C a Pordenone.
 
L’APS Màcheri è un’associazione, con sede ad Andreis, che promuove la montagna attraverso il fumetto con incontri, laboratori, mostre e convegni. Vincenzo Bottecchia, il suo presidente, è un grande appassionato e promotore della nona arte.
 
Antonio Pauletta ha una laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche conseguita a Gorizia e ha iniziato la sua carriera nel marketing e comunicazione. In seguito, si è dedicato alla recitazione, formandosi alla LIM, Accademia di Musical di Roma. La sua carriera artistica include progetti internazionali, sia in ambito cinematografico che teatrale. Accanto al lavoro artistico, ha sempre affiancato un’attività aziendale come freelance, specializzandosi nella traduzione e nell’organizzazione di eventi. L’esperienza in ambiti così diversi e il lavoro in contesti internazionali, sia aziendali sia artistici, hanno alimentato una mente aperta e curiosa e un vivace spirito critico, qualità che porta in ogni progetto, stimolando il suo approccio creativo e analitico.
 
Il programma completo delle Conversazioni a ragion veduta è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2025-01-22T11:18:18+01:0022 Gennaio 2025|

Uno sportello informativo sul “testamento biologico” ogni mese a Pordenone

Uno sportello informativo sul “testamento biologico” ogni mese a Pordenone

Comunicato stampa
11 gennaio 2025
 
UNO SPORTELLO INFORMATIVO SUL “TESTAMENTO BIOLOGICO”
OGNI MESE A PORDENONE
 
La Cellula dell’Associazione Luca Coscioni “Italo Corai” di Pordenone ha annunciato ieri, con post sui propri canali social, l’avvio di uno sportello informativo sul cosiddetto “testamento biologico” (disposizioni anticipate di trattamento, previste in Italia dalla legge 219 del 2017).
 
L’iniziativa è rivolta alle persone che hanno dubbi e domande su come redigere il documento e su come / a chi consegnarlo affinché abbia piena validità. Lo sportello, completamente gratuito, sarà offerto da volontari della Cellula Coscioni di Pordenone in collaborazione con il circolo cittadino dell’Uaar. Sarà aperto tutti i primi mercoledì del mese in via Stradelle 5/c a Pordenone, presso la sede Uaar, dalle 16.30 alle 18.30 (ma in caso di esigenze particolari anche in altri momenti). Per accedere allo sportello è necessario prenotare un appuntamento inviando una mail a cellulapordenone@associazionelucacoscioni.it o scrivendo su WhatsApp al numero 3334364344.
 
“Dagli eventi organizzati sul territorio negli ultimi due anni — dice Francesca Bonemazzi, coordinatrice della Cellula — abbiamo rilevato un forte interesse per l’argomento, ma anche una curiosità per dettagli che a volte vengono meglio approfonditi in incontri personali. Da qui l’idea di offrire questo servizio di informazione, per cui tutti i nostri volontari sono adeguatamente preparati.”
 
[Comunicato stampa congiunto Cellula Coscioni “Italo Corai” e Circolo Uaar di Pordenone]

2025-01-10T21:01:56+01:0011 Gennaio 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: social media e pericoli per il pluralismo

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: social media e pericoli per il pluralismo

Comunicato stampa
15 dicembre 2024
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
MARTEDÌ 17 SI PARLA DI SOCIAL MEDIA E PLURALISMO
 
Martedì sera secondo appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede (via Stradelle, 5/c).
 
Il titolo scelto per l’incontro, “Social e comunicazione: promesse tradite e alternative possibili”, lascia intuire come il mondo dei social network, salutato inizialmente come mezzo per una comunicazione paritaria tra persone attraverso il superamento di barriere geografiche e culturali, possa essere visto nei suoi aspetti pericolosi per il pluralismo dell’informazione.
 
A parlare dell’argomento saranno Dario Zanette del Circolo Uaar e Filippo Della Bianca, fondatore e amministratore di mastodon.uno, istanza di una rete di comunicazione alternativa a quelle dei grandi social. Il dibattito inizierà alle 20.30, ma chi vuole potrà, dalle 18.45, vedere in compagnia il documentario “The Social Dilemma” di Jeff Orlowski, che esamina la diffusione dei social media concentrandosi sulla manipolazione degli utenti, l’uso in politica, il contributo alla diffusione di teorie complottistiche.
 
Il programma completo è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2024-12-15T12:06:19+01:0015 Dicembre 2024|

Al via l’edizione 2024/25 delle Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar

Al via l’edizione 2024/25 delle Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar

Comunicato stampa
27 novembre 2024
 
AL VIA L’EDIZIONE 2024/25 DELLE CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA
PRESSO IL CIRCOLO UAAR DI PORDENONE
 
Sarà dedicato al mondo dell’informazione e della comunicazione il sesto ciclo di “Conversazioni a ragion veduta” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede (via Stradelle, 5/c) da quando si è costituito nel 2016.
 
«Osserveremo — spiega Loris Tissino, coordinatore del circolo — il variegato mondo legato alle forme di comunicazioni tradizionali ed emergenti, dalla carta stampata ai social media e dai fumetti ai podcast, in un’ottica di esplorazione laica e senza pregiudizi, per capire, insieme ad ospiti prestigiosi, come esso funziona “dietro le quinte”: nelle redazioni, nei gruppi di lavoro, nell’amministrazione di server informatici dedicati, negli uffici di chi si occupa di divulgazione scientifica.»
Il primo appuntamento, questo venerdì (29 novembre) alle 20.30, vedrà protagonisti Federico Tulli, giornalista (Nessun DogmaRomaToday/Dossier, ecc.) e autore, che dialogherà con Daniele Boltin, caporedattore di PordenoneToday sul tema “Media, pluralismo, laicità, democrazia”.
 
A seguire, tra dicembre e marzo, incontri su social e comunicazione (17 dicembre), su fumetti e laicità (24 gennaio), sulla rappresentazione dei generi nei media (29 gennaio), sulla realizzazione di podcast audio (8 febbraio) e sul come si affronta la divulgazione scientifica sui social (11 marzo).
 
Il programma completo è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 
Negli anni passati i cicli di Conversazioni a ragion veduta sono stati dedicati a questi macro-filoni:
  • 2023/24: laicità, teocrazie e fondamentalismi nella storia
  • 2022: attività in difesa della laicità a livello internazionale
  • 2019/20: bambini e infanzia
  • 2018/19: bioetica, scienza e fake news
  • 2017/18: mente, convinzioni e pensiero
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2024-12-15T11:57:22+01:0027 Novembre 2024|