“Più di due” – A Pordenone si parla di poliamore

“Più di due” – A Pordenone si parla di poliamore

“PIÙ DI DUE”
A PORDENONE, PRESSO IL CIRCOLO UAAR, SI PARLA DI POLIAMORE E NON-MONOGAMIE ETICHE
VENERDÌ 8 GIUGNO, ORE 20.30

Che cos’è il poliamore? Quali sono i fondamenti religiosi, culturali, sociali, biologici e antropologici della monogamia, che consideriamo generalmente “naturale”? Quali sono i problemi nel vissuto quotidiano di chi adotta delle alternative etiche alla monogamia? A queste domande si proverà a dare risposta in un incontro dal significativo titolo “Più di due. Incontro su poliamore e non-monogamie etiche” organizzato per venerdì 8 giugno alle ore 20.30 dal Circolo UAAR di Pordenone, presso la sede dello stesso (via Montello 22).

L’incontro vedrà la presenza di Denis Bon in rappresentanza dell’Associazione R.Eti, nata nel 2015 per promuovere, studiare e difendere le relazioni etiche non monogame basate sulla cultura del consenso, in contrasto con i pregiudizi e gli stereotipi diffusi.

Sarà inoltre presente Mari dei Sette Mari, ministro di culto di terzo grado e capo della Diocesi di Treviso della Chiesa Pastafariana Italiana, che ha collaborato nella realizzazione dell’evento e insieme alla pordenonese Cambusiera dei Lieviti Madri parlerà del concetto di famiglia tradizionale pastafariana «composta da un numero n di persone di n genere ed orientamento sessuale e la loro prole (qualsiasi ne sia la provenienza)».

«La nostra associazione – ricorda Loris Tissino, coordinatore del Circolo di Pordenone dell’UAAR – non ha tra i propri obiettivi quello del riconoscimento del poliamore, e quindi la serata ha uno scopo di informazione, non di rivendicazione di alcunché. Però contrastiamo la retorica della “tradizione”, delle “radici”, dell’“identità” e auspichiamo l’attuazione di politiche che facilitino l’aumento del capitale sociale degli individui, da attuarsi privilegiando i legami civici anziché quelli familisti o religiosi, in un’ottica sempre di rispetto della laicità delle istituzioni e dei diritti umani.»

Approfondimenti

Associazione R.Eti
it-it.facebook.com/RETIRelazioniEtiche

Chiesa Pastafariana Italiana, diocesi di Treviso:
www.facebook.com/chiesapastafarianadelprodigiosicchioditreviso

Chiesa Pastafariana Italiana, concetto di famiglia tradizionale pastafariana:
chiesapastafariana.it/il-prodigioso-spaghetto-volante/famiglia-tradizionale-pastafariana

2023-03-26T15:30:27+02:004 Giugno 2018|

21 aprile, giornata del testamento biologico

21 aprile, giornata del testamento biologico

21 APRILE, GIORNATA DEL TESTAMENTO BIOLOGICO
TAVOLO INFORMATIVO UAAR A PORDENONE

Sabato 21 aprile 2018 sarà la “giornata del biotestamento”, con appuntamenti informativi sull’importante tema del testamento biologico, organizzati in tutta Italia. Anche a Pordenone sarà presente (dalle 9 alle 19 in piazzetta Cavour) un tavolo informativo, organizzato dal Circolo provinciale dell’Uaar, l’organizzazione che rappresenta gli atei e gli agnostici italiani.

«I cittadini – ricorda Loris Tissino, coordinatore del Circolo – potranno così avere informazioni sulla legge 219/17, in vigore dal 31 gennaio di quest’anno, che contiene le “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. A Pordenone, così come in un centinaio di altre città in Italia, avremo dei modelli di dichiarazioni anticipate di trattamento messi a disposizione dei cittadini che vogliono farsi un’idea di come si può predisporre il cosiddetto “testamento biologico”. Nella nostra città, in tutti i Comuni della Provincia e nel Veneto orientale esse potranno essere consegnate presso le segreterie generali dei Comuni, che hanno sottoscritto una convenzione con il Consiglio Notarile di Pordenone per la loro conservazione. La procedura è completamente gratuita.»

Il testamento biologico (o dichiarazione anticipata di trattamento) – come riportato anche nella pagina web del Comune di Pordenone dedicata all’argomento – è la dichiarazione che una persona in condizioni di piena capacità mentale può rendere, per disporre in merito ai trattamenti sanitari cui intende essere sottoposta o meno, nel caso in cui, in futuro, fosse colpita da una malattia o lesione celebrale irreversibile o invalidante, o malattia che costringa a trattamenti con macchine o sistemi artificiali tali da impedire una normale vita di relazione, e non fosse più in grado di esprimere la propria volontà.

«Una legge a tutela di chi vuole decidere i trattamenti a cui essere sottoposto in caso di gravi malattie o lesioni è un’importante conquista, per cui la nostra associazione si è battuta a lungo. È il momento adesso di informare i cittadini su come possono esercitare il proprio diritto. Oltre al tavolo informativo di questo sabato – continua il rappresentante del Circolo degli Atei e degli Agnostici – è in preparazione una conferenza pubblica per la seconda metà di maggio, in modo da poter fugare eventuali dubbi in campo giuridico e medico.»

2023-12-01T23:26:17+01:0019 Aprile 2018|

L’Uaar pone cinque domande laiche ai candidati al Consiglio Regionale

L’Uaar pone cinque domande laiche ai candidati al Consiglio Regionale

L’UAAR PONE CINQUE DOMANDE LAICHE AI CANDIDATI AL CONSIGLIO REGIONALE

Il Circolo di Pordenone dell’Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) ha posto oggi nel proprio sito internet cinque domande laiche ai candidati al Consiglio Regionale, impegnandosi a riportare tutte le risposte pervenute. In questo modo, gli elettori saranno messi in grado di scegliere in maniera più consapevole, venendo a conoscenza delle opinioni e delle prese di posizione su temi importanti legati alla laicità delle istituzioni.

Due delle cinque domande riguardano la scuola: una è relativa ai finanziamenti regionali alle scuole private, l’altra alla possibilità di istituire un osservatorio regionale sul rispetto dei diritti di genitori e studenti relativamente all’accesso all’ora alternativa all’insegnamento della religione cattolica nella scuole.

Altre due domande riguardano la possibilità di interrompere i finanziamenti all’edilizia di culto previsti dal codice regionale dell’edilizia e la possibile istituzione di un registro regionale per le libere dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (il cosiddetto “biotestamento”), così come era previsto dalla Legge Regionale 4/2015 che la Corte Costituzionale dichiarò illegittima per motivi di competenza, oggi superabili per il fatto che esiste una nuova legge nazionale relativa alle dichiarazioni di questo tipo.

Per concludere, si chiede di descrivere un provvedimento di laicità concreta che potrebbe essere messo subito in campo, o per il quale il candidato si sia già speso nelle precedenti attività istituzionali/amministrative.

Il testo completo delle domande laiche è disponibile all’URL pordenone.uaar.it/notizie/elezioni-regionali-friuli-2018; le risposte dei candidati dovranno essere inviate via posta elettronica all’indirizzo email del Circolo di Pordenone dell’Uaar: pordenone@uaar.it.

Approfondimenti

Le cinque domande laiche ai candidati:
pordenone.uaar.it/notizie/elezioni-regionali-friuli-2018

2023-12-01T23:26:02+01:007 Aprile 2018|

Darwin Day 2018

Darwin Day 2018

“DARWIN DAY 2018”
12, 14 E 16 FEBBRAIO: INCONTRI SU DARWIN E IL SUO LAVORO ORGANIZZATI DAL CIRCOLO UAAR DI PORDENONE

Lunedì 12 febbraio ricorre l’anniversario della nascita di Charles Darwin, padre della teoria dell’evoluzione. Il circolo di Pordenone dell’UAAR organizza per l’occasione una serie di tre incontri di approfondimento sul suo lavoro e l’attualità delle sue ricerche.

Il primo appuntamento è per la sera di lunedì 12, con una presentazione di documenti su Darwin e la sua attività scientifica curata dalla professoressa Claudia De Candido.

Mercoledì 14 è prevista la videoproiezione di una conferenza intitolata «I nemici di Darwin» tenuta lo scorso anno a Padova dal prof. Telmo Pievani a Padova.

L’ultima serata, venerdì 16, vedrà invece ospiti due esperti dello Studio Associato Eupolis: Arianna Springolo presenterà uno studio sulla crescita degli insetti, esempio pratico di ricerca evoluzionistica, mentre Paolo Antoniazzi, naturalista e divulgatore scientifico, racconterà come parlare di evoluzione possa costituire una sfida quotidiana a casa, a scuola e nel web.

Tutti gli incontri si terranno presso la sede del Circolo UAAR di Pordenone, in via Montello 22, con inizio alle 20.30.

L’UAAR organizza a livello nazionale Darwin Day dal 2003 e anche quest’anno sono previste molte iniziative in diverse città italiane. Ma il Darwin Day non è solo un appuntamento italiano. I primi Darwin Day sono stati organizzati negli Stati Uniti, a metà degli anni novanta, quando le associazioni di creazionisti riuscirono a cancellare l’evoluzionismo dai programmi scolastici di un paio di Stati: da allora, il 12 febbraio è diventato un evento di dimensioni quasi planetarie. Oggi, in Italia, l’esigenza di proteggere la scienza dagli attacchi ideologici e oscurantisti non è meno urgente.

«La teoria dell’evoluzione è un fatto messo ancora in discussione in diversi ambienti – ricorda Loris Tissino, coordinatore del Circolo UAAR di Pordenone – soprattutto dalle comunità di fede che ne temono le implicazioni sui testi sacri e sulle loro dottrine teiste. E laddove l’influenza della religione sulle istituzioni è forte, come nel mondo arabo, nel Sud degli Stati Uniti, ma anche in alcuni paesi europei, i risultati (purtroppo) si vedono: il creazionismo è più che mai in auge.»

L’Italia è un paese dove la Chiesa cattolica ha una forte presa sul mondo politico (ma una presa sempre più debole sulla società civile), per cui anche il rischio di una delegittimazione dell’evoluzionismo è sempre vivo. Ci provò anni fa la ministra Moratti, e non è detto che non possa ripetersi. I Darwin Day cadono nel mezzo della campagna elettorale, e l’UAAR vuole giovarsi di questa coincidenza per mandare un messaggio a tutti i partiti: «sostenete la scienza, sostenete la ricerca».

Approfondimenti

Darwin Day a Pordenone
pordenone.uaar.it/iniziative-ed-eventi/darwin-day-2018

Darwin Day sul sito nazionale UAAR:
www.uaar.it/uaar/darwin-day

International Darwin Day
darwinday.org

2023-08-19T00:25:28+02:007 Febbraio 2018|

Perché è meglio la scienza

Perché è meglio la scienza

GIOVEDÌ 1° FEBBRAIO “PERCHÉ È MEGLIO LA SCIENZA?”
TERZO INCONTRO DELLE “CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA” ORGANIZZATE DAL CIRCOLO UAAR

Giovedì 1° febbraio, alle ore 20.30, avrà luogo il terzo incontro delle Conversazioni a ragion veduta organizzate dal Circolo di Pordenone dell’UAAR, “Perché è meglio la scienza? Introduzione al pensiero razionale e al metodo scientifico”. L’appuntamento è presso la sede del Circolo, in via Montello 22 a Pordenone. Ad introdurre il tema, presentando diversi esempi e sollecitando domande del pubblico, saranno Chiara Sartori, dottoressa in scienze biologiche, ricercatrice, divulgatrice, e Matteo Antoniel, docente di filosofia all’ISIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli.

Il primo incontro della serie “Conversazioni a ragion veduta” è stato dedicato al funzionamento della mente umana (e sul perché a volte ci porta “fuori strada” nei ragionamenti), il secondo a come si formano le opinioni in un contesto sociale e a come vengono svolte alcune attività di “debunking”. In questo terzo incontro si chiuderà il cerchio, grazie all’illustrazione del metodo scientifico come soluzione ai problemi visti e affrontati negli appuntamenti precedenti.

«L’UAAR — ricorda Loris Tissino, coordinatore del circolo pordenonese dell’associazione che rappresenta gli atei e gli agnostici razionalisti — è particolarmente impegnata a diffondere la buona pratica del pensiero critico, scientifico e razionale, offrendo strumenti di pensiero che aiutino a mettere a fuoco e contrastare non solo le fake news di cui tanto si parla ultimamente, ma qualsiasi affermazione o argomentazione non corroborata da evidenza scientifica.»

2023-08-19T00:25:28+02:0029 Gennaio 2018|

Anche a Pordenone e dintorni la campagna UAAR «Scegliere da grande»

Anche a Pordenone e dintorni la campagna UAAR «Scegliere da grande»

ANCHE A PORDENONE E DINTORNI LA CAMPAGNA UAAR “SCEGLIERE DA GRANDE”

Da qualche giorno è attiva anche a Pordenone e dintorni la campagna “Scegliere da grande” dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.

«Si tratta di una campagna di promozione sociale organizzata dalla nostra associazione a livello nazionale — spiega Loris Tissino, coordinatore del Circolo di Pordenone dell’UAAR — mirata a sottolineare un punto fondamentale: il diritto dei bambini a non avere alcuna convinzione religiosa o non religiosa fino a quando non siano diventati adulti

L’UAAR, al lancio della campagna, ha affermato di volere che «tutti si fermino un attimo a riflettere se non sia meglio che un bambino possa, autonomamente e nel tempo necessario, sviluppare proprie convinzioni, o se invece è giusto che i genitori gli impongano le loro, qualunque esse siano.»

«Nella nostra società — prosegue l’associazione — si parla spesso dei bambini, e spesso in modo strumentale. Ma dei loro diritti non si parla praticamente mai. Gli stessi genitori non ne sono quasi mai consapevoli — figuriamoci le istituzioni. Nelle scuole, la filosofia per bambini e il pensiero critico sono raramente insegnati e ancora più raramente praticati. E dire che dovrebbe essere interesse di tutti formare cittadini curiosi, capaci di informarsi e di effettuare scelte libere e consapevoli

La campagna si svolge in questo periodo per un motivo preciso. «Fino al 6 febbraio sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/19 e i genitori dei piccoli studenti che frequenteranno una prima classe dovranno dunque scegliere se far subire ai propri figli l’insegnamento della religione cattolica oppure offrire loro una educazione laica. Chi passerà a una classe successiva della stessa scuola può semplicemente comunicare la propria decisione alla segreteria: meglio farlo entro il termine previsto per le iscrizioni, ma è possibile anche nei mesi successivi. L’invito della nostra associazione — ricorda Tissino — è a scegliere l’ora alternativa, ossia le attività didattiche e formative che i dirigenti scolastici sono obbligati per legge a garantire, anche per un solo bambino. Riteniamo infatti che un’ora in cui tutti si possano a sentire a loro agio senza discriminazioni sia la scelta educativa migliore: non è forse più appropriato che i bambini possano, autonomamente e nel tempo necessario, sviluppare proprie convinzioni invece di essere indottrinati tra le mura scolastiche?»

Vela della campagna UAAR “Scegliere da grande” a Porcia in corso Lino Zanussi.

2023-08-19T00:25:28+02:0021 Gennaio 2018|

Dentro o fuori dal gregge?

Dentro o fuori dal gregge?

GIOVEDÌ 18 GENNAIO «DENTRO O FUORI DAL GREGGE?»,
SECONDO INCONTRO DELLE «CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA» ORGANIZZATE DAL CIRCOLO UAAR

Giovedì 18 gennaio, alle ore 20.30, avrà luogo il secondo incontro delle Conversazioni a ragion veduta organizzate dal Circolo di Pordenone dell’UAAR, “Dentro o fuori dal gregge? L’influenza del gruppo nella formazione delle opinioni personali”. L’appuntamento è presso la sede del Circolo, in via Montello 22 a Pordenone. Ad introdurre il tema, presentando diversi esempi e sollecitando domande del pubblico, saranno Marta Antoniel, dottoressa in scienze e tecniche di psicologia cognitiva e attiva nel Circolo UAAR e Diego Martin, informatico e attivista locale del CICAP.

Le Conversazioni a ragion veduta organizzate quest’anno dal Circolo pordenonese dell’associazione che rappresenta gli atei e gli agnostici razionalisti sono dedicate al funzionamento della mente umana (e sul perché a volte ci porta “fuori strada” nei ragionamenti), a come si formano le opinioni in un contesto sociale e a come si dovrebbero affrontare i problemi con un approccio scientifico.

2023-08-19T00:25:28+02:0016 Gennaio 2018|

Conferenza pubblica “Pastafarianesimo: una religione per la laicità?”

Conferenza pubblica “Pastafarianesimo: una religione per la laicità?”

Vi è mai capitato di vedere persone vestite da pirati o con lo scolapasta in testa partecipare a manifestazioni per i diritti civili e contro le discriminazioni? Se sì, probabilmente si è trattato di fedeli della Chiesa Pastafariana, ovvero di seguaci del Prodigioso Spaghetto Volante, che con i suoi otto “condimenti” e la completa assenza totale di dogmi insegna valori di tolleranza e rispetto reciproco.

Per conoscere meglio questa culto, che in Italia conta già quasi 30mila adepti, il Circolo di Pordenone dell’UAAR ha organizzato una conferenza pubblica, che si terrà venerdì 20 ottobre alle 20.30 presso la propria sede, in via Montello 22. Ad illustrare la nuova religione sarà il dottor Jacopo Ranzato, che si è laureato qualche mese fa in Antropologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sul caso etnografico della Chiesa Pastafariana di Padova e Provincia.

«Il pastafarianesimo è una religione che si sta diffondendo in tutto il mondo e che, contrariamente ad altri culti, sollecita le istituzioni civili ad essere più laiche e le persone ad essere più tolleranti e a fidarsi maggiormente della scienza. Non a caso, il suo profeta Bobby Henderson ha “rivelato” il mistero della nascita dell’Universo secondo il credo pastafariano in opposizione alla pretesa di insegnare il creazionismo con la stessa dignità dell’evoluzionismo darwiniano. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare un incontro pubblico per conoscerla, coinvolgendo chi l’ha studiata scientificamente in prima persona», ci dice Loris Tissino, un insegnante pordenonese che ha organizzato l’evento con il locale circolo dell’UAAR.

«L’incontro avrà anche lo scopo di riflettere sulla definizione di religione e di organizzazione religiosa dal punto di vista antropologico e giuridico – aggiunge Tissino – considerato che non vi è motivo per considerare assurde le convinzioni dei pastafariani riguardo all’origine dell’universo, quando altre spiegazioni risultano al contrario comunemente accettate, mentre dovrebbero invece apparire altrettanto implausibili. Inoltre, sarà l’occasione di osservare, grazie alle registrazioni video e alle fotografie che verranno mostrate, i riti pastafariani, discutendo di quanto essi rientrino nel concetto di parodia.

Approfondimenti

Per approfondimenti sulla Chiesa Pastafariana:
www.chiesapastafarianaitaliana.it
www.vice.com/it/article/xdenva/interviste-pastafariani-italiani

Jacopo Ranzato.

Processione pastafariana.

Manifestazione pastafariana.

2023-06-04T00:22:28+02:0018 Dicembre 2017|

L’UAAR a Basso: a scuola il pensiero critico è più importante del presepe

L’UAAR a Basso: a scuola il pensiero critico è più importante del presepe

L’UAAR A BASSO: A SCUOLA IL PENSIERO CRITICO È PIÙ IMPORTANTE DEL PRESEPE

Gli atei e gli agnostici non ci stanno: l’invito che il Consigliere delegato all’istruzione, Alessandro Basso, vuole mandare alle scuole di Pordenone affinché vengano allestiti presepi ed alberi di natale non piace al Circolo dell’Unione degli Atei e degli Agnostici della città. Con un post su Facebook, il Circolo ha evidenziato che Basso «non ha ancora capito che: a) non può parlare a nome di tutti i cittadini, molti dei quali non sono cristiani; b) la scuola non ha il compito di custodire le tradizioni, ma di insegnare a pensare criticamente; c) il rispetto e la libertà sono presenti nel nostro paese nonostante la religione cristiana, non grazie ad essa.»

«La scuola deve insegnare a mettere in dubbio le tradizioni – ricorda Loris Tissino, insegnante e da poco coordinatore del Circolo – non a tramandarle a prescindere dalla loro fondatezza e ragionevolezza.»

2023-08-19T00:25:28+02:0010 Dicembre 2017|

Conversazioni a ragion veduta 2017/18

Conversazioni a ragion veduta 2017/18

INIZIANO GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE
LE «CONVERSAZIONI a RAGION VEDUTA»
ORGANIZZATE DAL CIRCOLO UAAR

«Conversazioni a ragion veduta»: questo il titolo scelto dal Circolo pordenonese dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) per una serie di tre incontri di introduzione al funzionamento della mente umana (e sul perché a volte ci porta “fuori strada” nei ragionamenti), a come si formano le opinioni in un contesto sociale e a come si dovrebbero affrontare i problemi con un approccio scientifico.

Il primo incontro, “Quando la mente ci inganna: i cortocircuiti del ragionamento”, si terrà presso la sede del Circolo, in via Montello 22 a Pordenone, giovedì 30 novembre alle ore 20.30. Ad introdurre il tema, presentando diversi esempi e sollecitando domande del pubblico, saranno Marta Antoniel, dottoressa in scienze e tecniche di psicologia cognitiva, Marco Iacobucci, dottore in comunicazione e Diego Martin, informatico e attivista locale del CICAP.

Altri due incontri si terranno giovedì 14 dicembre e 18 gennaio (“Dentro o fuori dal gregge? L’influenza del gruppo nella formazione delle opinioni personali”) e giovedì 18 gennaio e 1 febbraio (“Perché è meglio la scienza? Introduzione al pensiero razionale e al metodo scientifico”).

[Nota aggiunta dopo il rilascio del comunicato: l’incontro del 14 dicembre è stato rinviato al 18 gennaio, quello del 18 gennaio all’1 febbraio.

2023-06-04T00:22:28+02:0028 Novembre 2017|