Darwin interstellare

Darwin interstellare

Vite ed evoluzioni fuori dal mondo

Domenica 16 febbraio 2020, ore 18.30
Ex Tipografia Savio, via Torricella 2/a, Pordenone

Conferenza dell’astronomo Roberto Ragazzoni, direttore di INAF - Osservatorio astronomico di Padova.
Introduzione della comunicatrice scientifica Elisa Baioni.

Sulla Terra, l’alternarsi del giorno e della notte con il movimento del Sole e delle stagioni durante l’anno hanno contribuito al concetto del tempo e a fare in modo che la nostra società, culturalmente, scientificamente e tecnologicamente, evolva in un certo modo. Che cosa succederebbe su un mondo in cui, per esempio, l’umanità fosse confinata sul fondale di un oceano? Oppure che cosa succederebbe su un altro mondo in cui si sviluppa una civiltà scientifica e tecnologica per cui è molto più facile - basta quasi spiccare un balzo - entrare nell’orbita del loro pianeta? Se ne parlerà domenica 16 febbraio.

Roberto Ragazzoni
Si è laureato in Astronomia presso l’Università degli Studi di Padova nel 1990. Ha lavorato presso l’Osservatorio Astronomico di Padova, lo Steward Observatory di Tucson (Arizona), il Center for Astrophysics dell’Università di San Diego (California), il Max-Planck-Institut für Astronomie di Heidelberg (Germania), e l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Ha vinto il concorso di Ordinario per la classe di Astronomia (B05X) presso l’Università di Bologna nel 2000 e attualmente è Astronomo Ordinario presso l’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Padova. Ha vinto il premio Wolfgang Paul della Fondazione Alezander von Humboldt, il premio Gal Hassin ed il premio San Francesco Città di Rovigo. Si occupa prevalentemente di strumentazione ottica per l’astronomia, sia da Terra che dallo Spazio.

Elisa Baioni
Laureata in Scienze Filosofiche all’Università di Bologna, frequenta il Master in Comunicazione della Scienza «Franco Prattico» di Trieste. Ha scritto per Oggiscienza, Galileonet, RickdeckardnetAnimal Studies. Collabora con le scuole per attività di didattica formale e informale ed è appassionata di scienza, etiche ambientali e postumanesimo. è preoccupata per il brutto clima.

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Un momento della conferenza di Roberto Ragazzoni.

Un momento della conferenza di Roberto Ragazzoni.

2024-04-07T17:49:18+02:007 Febbraio 2020|

Eppure Darwin non sapeva…

Eppure Darwin non sapeva…

Mercoledì 12 febbraio 2020, ore 18.30
Ex Tipografia Savio, via Torricella 2/a, Pordenone

Conferenza di Elisa Corteggiani, biologa.
Introduzione della comunicatrice scientifica Elisa Baioni.

Durante il suo viaggio Darwin non rimase solo colpito dalla grande varietà di viventi che osservò, ma notò anche la grande varietà di caratteristiche che gli individui di una stessa specie presentavano tra loro, osservò inoltre che non tutti gli individui sopravvivevano abbastanza a lungo per generare prole che condividesse almeno una parte delle proprie caratteristiche. Queste osservazioni divennero il cardine per lo sviluppo della Teoria dell’evoluzione per selezione naturale negli anni a seguire.
Oggi, biologia molecolare e genetica ci raccontano come caratteristiche individuali, DNA e selezione naturale contribuiscano a determinare ciò che siamo, confermando quelle che per Darwin erano solo intuizioni. L’incontro di mercoledì 12 febbraio racconterà proprio come la scienza del presente stia completando ciò che egli non sapeva, ma immaginava.

Elisa Corteggiani
Si è laureata in biologia molecolare con una tesi di ricerca svolta all’Imperial College di Londra; ha conseguito il dottorato in biochimica e biofisica all’Università di Padova facendo ricerca in biochimica, genomica e bioinformatica applicate a organismi fotosintetici. Come ricercatrice post dottorato si è occupata di temi ambientali: biorisanamento di aree inquinate, biocarburanti da microrganismi, adattamento di piante di interesse agricolo alle variazioni climatiche. Tra il 2007 e il 2013 ha tenuto corsi di laboratorio di biologia molecolare, biochimica e genomica per l’Università di Padova come professore a contratto. Dal 2016 insegna in un liceo scientifico e dal 2019 è la responsabile scientifica dell’UAAR.

Elisa Baioni
Laureata in Scienze Filosofiche all’Università di Bologna, frequenta il Master in Comunicazione della Scienza «Franco Prattico» di Trieste. Ha scritto per Oggiscienza, Galileonet, RickdeckardnetAnimal Studies. Collabora con le scuole per attività di didattica formale e informale ed è appassionata di scienza, etiche ambientali e postumanesimo. è preoccupata per il brutto clima.

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Un momento della conferenza di Elisa Corteggiani.

L'introduzione di Elisa Baioni.

2024-04-07T17:50:06+02:005 Febbraio 2020|

Favorire lo scetticismo, ma solo quello “sano”

Favorire lo scetticismo, ma solo quello “sano”

Venerdì 17 gennaio 2020, ore 20.30
In occasione della giornata antisuperstizione, incontro con Diego Martin (CICAP) e Jan Hidden (illusionista).

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Diego Martin parla del kit per promuovere un sano scetticismo negli studenti.

Un rito antisuperstizione all'inizio dell'incontro: ombrello aperto in luogo chiuso...

L'illusionista Jan Hidden all'inizio del suo spettacolo.

Un momento dello spettacolo di Jan Hidden.

Il pubblico della sala coinvolto in un momento di "magia" con dei pendolini.

Jan Hidden illustra i motivi alla base della credenza che il venerdì 17 porti sfortuna...

Jan Hidden illustra il misterioso fenomeno di poltergeist su veicolo a Lignano Sabbiadoro (1991).

Jan Hidden spiega alcuni meccanismi alla base di qualche credenza.

2024-04-07T17:50:39+02:0010 Gennaio 2020|

Il dramma delle spose bambine

Il dramma delle spose bambine

Giovedì 9 gennaio 2020, ore 20.30
Incontro con Taher Djafarizad dedicato alle attività dell'associazione Neda Day contro l'usanza dei matrimoni precoci.

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Taher Djafarizad racconta come è nata l'associazione Neda Day.

L'Iran del 1970 confrontato con quello di oggi.

Il film La sposa bambina.

2024-04-07T17:50:48+02:002 Gennaio 2020|

L’antilaicità nella storia

L’antilaicità nella storia

Raffaele Carcano (foto: Blackcat).

Sabato 30 novembre, ore 16.30
Incontro “L’antilaicità nella storia” con Raffaele Carcano, laureato in scienze storico-religiose, responsabile culturale UAAR, autore di Storia dell’antilaicità (Nessun Dogma 2019).
Modera Salvatore Di Pasqua, docente di storia e letteratura italiana.

Pordenone, Biblioteca Civica (Sala Degan). Ingresso libero.
Con il patrocinio del Comune di Pordenone.

Raffaele Carcano sarà anche a Trieste alle 21.00 presso la libreria Knulp.

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Un momento della conferenza.

2024-04-07T17:52:18+02:0022 Novembre 2019|

Filosofare con i bambini

Filosofare con i bambini

Venerdì 17 giugno 2022, ore 20.30
Incontro «Le organizzazioni per il contrasto del pensiero magico» in occasione della giornata anti-superstizione.

Partecipano:
Diego Martin, coordinatore gruppo CICAP Pordenone.
Paola De Gobbi, responsabile rapporti CICAP/ESCO.

A seguire:
Intrattenimento magico a cura di Jan Hidden.

Incontro con Rosanna Lavagna, responsabile nazionale scuola e formazione dell’UAAR, che parlerà delle possibili attività laboratoriali rivolte alla scuola primaria per lo sviluppo del pensiero critico e il contrasto di irrazionalità e superficialità.

Ingresso libero.

Nata nel 1951, Rosanna Lavagna ha conseguito nel 1973 la laurea in Pedagogia e quindi l’abilitazione all’insegnamento in Filosofia, Storia, Pedagogia e Psicologia. Ha insegnato Filosofia e Storia nei licei (classico e scientifico) fino alla pensione nel 2012, svolgendo contemporaneamente vari incarichi organizzativi e didattici all’interno della scuola. Dal 2012 aderisce alla rete Filosofia per tutti di Savona, realizzando progetti di filosofia con i bambini e i ragazzi in scuole primarie e secondarie, corsi di formazione di insegnanti e organizzando incontri filosofici in piazza (Agorà). È inoltre docente di corsi di filosofia per adulti e conduce caffè filosofici. È autrice del libro “Filosofare con i bambini? A scuola si può!” (edizioni Nessun Dogma, in corso di pubblicazione).

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Rosanna Lavagna illustra la propria proposta di laboratori di pensiero.

Rosanna Lavagna illustra la propria proposta di laboratori di pensiero.

L'esperienza di Budoia

Cogliendo l'occasione della presenza in città di Rosanna Lavagna, il Circolo Uaar di Pordenone ha pensato di offrire la possibilità all'Istituto Comprensivo di Aviano (plesso della primaria di Budoia) di un intervento, prima con le docenti e poi in due laboratori mattutini che hanno coinvolto quasi sessanta bambini.

L'esperienza è stata descritta in un articolo pubblicato da Il Gazzettino.

L'idea di circolo filosofico con i bambini.

Un momento del laboratorio con i bambini.

Un momento del laboratorio con i bambini.

2024-04-07T17:52:38+02:0011 Novembre 2019|

Etica, bioetica, laicità

Etica, bioetica, laicità

Valerio Pocar (foto: Archivio Uaar)

Venerdì 18 ottobre 2019, ore 20.30
Incontro con Valerio Pocar, sociologo del diritto, già presidente della Consulta di Bioetica, autore di Pagine laiche (Nessun Dogma 2019).
Modera Davide Mazzon, medico anestesista, Consulta di Bioetica (sezione di Belluno).

Pordenone, Biblioteca Civica (Sala Degan). Ingresso libero.
Con il patrocinio del Comune di Pordenone.

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Un momento della conferenza.

L’intervento di Valerio Pocar a il13news (videoregistrazione disponibile sul canale YouTube de il13).

2023-08-16T14:40:20+02:0011 Ottobre 2019|

Malnisio Science Festival 2019

Malnisio Science Festival 2019

Sarà la creatività il filo conduttore per parlare di scienza il 4, 5 e 6 ottobre 2019 alla terza edizione del Malnisio Science Festival.

Tutto il programma è interessante e può essere consultato nel sito www.malnisiosciencefestival.com (programma in pdf).

Il Circolo di Pordenone è lieto di aver potuto collaborare alla realizzazione del festival. In particolare, segnaliamo l’intervento di Bruna Tadolini, che ha collaborato con l’UAAR in diverse altre occasioni e che qui, sabato 5 ottobre alle ore 16.45, parlerà del contributo del genere femminile nell’evoluzione, scardinando il concetto delle femmine come esseri inferiori che pervade le società umane da migliaia di anni.

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La registrazione video dell’intervento di Bruna Tadolini.

La registrazione video di “Topi da laboratorio – Supposte di scienza”.

Foto dell’evento

L’intervento di Bruna Tadolini.

Il pubblico presente per l’intervento di Bruna Tadolini al Malnisio Science Festival 2019.

Il processo a Galileo Galilei rappresentato nello spettacolo dei Topi da Laboratorio.

2024-04-07T17:51:08+02:0027 Settembre 2019|

L’Europa di chi non crede

L’Europa di chi non crede

Venerdì 5 luglio 2019, ore 21.00
Sono stati da poche settimane pubblicati, a cura di Nessun Dogma, gli atti del Convegno «L’Europa di chi non crede» tenutosi a Bruxelles nel marzo 2018.

Coglieremo quest’occasione per parlare del Convegno e delle tematiche collegate con Adele Orioli (responsabile iniziative legali dell’UAAR, parte del comitato organizzativo del convegno e curatrice del volume) che interverrà via web conference dialogando con Joshua Honeycutt Balduzzi (Movimento Federalista Europeo – sezione di Pordenone).

L’appuntamento è presso la sede del Circolo UAAR di Pordenone (via Montello 22).

Nel 2018 ricorreva il settantesimo compleanno dall’approvazione da parte dell’Assemblea dell’Onu della Dichiarazione Universale dei diritti umani, che ha rappresentato indubbiamente l’inizio di una ”età dei diritti” e che ancora oggi è tanto punto di riferimento quanto presupposto indispensabile di tutte le legislazioni successive in tema di diritti fondamentali. Fra questi diritti anche la libertà di non credere, la libertà dalla religione che però stenta ancora a vedersi riconosciuta almeno alla pari della sua “altra metà del cielo”, la libertà religiosa in senso confessional-culturale.

In Europa l’articolo 18 della Dudu è stato ripreso e rafforzato dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, nella dimensione di diritto individuale, fino ad arrivare al molto più recente articolo 17 del Trattato di Lisbona che impone agli Stati membri un paritetico confronto con le confessioni religiose e con le associazioni filosofiche non confessionali. Quanto questa libertà di non credere sia poi nella realtà tutelata e rispettata a ricaduta nelle dimensioni nazionali è altro discorso, raramente affrontato. Mai, fino al convegno L’Europa di chi non crede, in un’ottica specifica e strettamente comparativistica di alto profilo giurisprudenziale. Con grande orgoglio in quest’ambito di così ampio respiro per la prima volta il tema della libertà religiosa è stato affrontato proprio “dall’altra parte”, con la partecipazione e il patrocinio anche delle istituzioni. A cominciare dal Parlamento Europeo, nella cui sede abbiamo aperto i lavori, grazie a Viginie Rozier, per proseguire con l’italico Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, nella persona del suo Presidente, Fabrizio Petri, fino alle nostre “consorelle”, europea Ehf e internazionale Iheu. Ma anche e soprattutto, con la partecipazione di docenti e giurisperiti dalle principali Università europee, nonché, nell’ultima sessione, di “militanti” della laicità e dei diritti dei non credenti. Il confronto ha portato moltissimi spunti di riflessione, oltre che un piacevole e davvero fruttuoso scambio di informazioni e condivisione umana (e umanista). Sono tante le criticità, sia sotto il profilo individuale che sotto quello di possibilità di aggregazione sociale. Al tempo stesso però anche esempi e percorsi di pari dignità per il futuro dei cittadini liberi dalla religione, e non possiamo che sperare che questo Convegno sia solo il primo di una lunga serie di incontri. Non solo Italia, con Marco Croce dell’Università di Firenze, ma molte realtà vicine eppure così differenti, dal Belgio (Jean Philippe Schreiber, Université libre de Bruxelles) dalla Francia (Francesco Alicino, Ium Jean Monnet) alla Germania (Thomas Heinrichs, German Humanist Accademy), alla Gran Bretagna, dove nemmeno vige un comune sistema codicistico (Callum Brown, Università di Glasgow). Ma ancora più peculiare e foriero di necessari approfondimenti l’apporto da paesi dei quali davvero sappiamo troppo poco: dall’Ungheria, con Szabor Hegyi dall’Università di Miskolc, Gabriel Andreescu dall’Università di Timisoara per la Romania e da Malta, con l’avvocato Philip Manduca. Gli atti sono pubblicati da Nessun Dogma, con la prefazione di Nicola Colaianni, e oltre ai contributi contengono anche le relazioni dell’interessantissima tavola rotonda a discussione libera che ha visto tra gli altri la partecipazione di Cinzia Sciuto, giornalista di MicroMega.

(Tratto dall’Annual Report 2018 dell’UAAR)

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L’introduzione di Joshua Honeycutt Balduzzi.

L’intervento di Adele Orioli.

Il pubblico in sala.

2023-08-16T14:39:51+02:0028 Giugno 2019|

Viaggio nel Paese dell’omofobia

Viaggio nel Paese dell’omofobia

Mercoledì 29 maggio, ore 20.30
Biblioteca Comunale di Pordenone (sala Teresina Degan).

Francesco Gnerre, saggista, presenterà la recente riedizione del suo libro L'eroe negato. Omosessualità e letteratura nel Novecento italiano e La biblioteca ritrovata. Percorsi di lettura gay nel mondo contemporaneo.

Con lui faremo un percorso per capire il fenomeno dell’omofobia in Italia assieme a Simone Alliva, giornalista, autore dell’inchiesta per L’Espresso “2019, l’Italia è omofoba”.

Modererà l’incontro Valentina Gasparet, giornalista e operatrice culturale.

L'incontro è patrocinato dal Comune di Pordenone.

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Il saluto introduttivo di Nacho Quintana Vergara.

L'intervento di Francesco Gnerre.

Valentina Gasparet presenta l'inchiesta de L’Espresso e Simone Alliva che l'ha condotta.

L'intervento di Simone Alliva.

Il pubblico in sala.

2024-04-07T17:51:30+02:0022 Maggio 2019|