Circa pordenone

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
Finora pordenone ha creato 201 post nel blog.

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: il mondo dei podcast

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: il mondo dei podcast

Comunicato stampa
6 febbraio 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
SABATO 8 SI PARLA DEL MONDO DEI PODCAST
 
Sabato pomeriggio quarto appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “Come si gestisce un podcast: i casi di Radio CICAP e Clorofilla”: verrà illustrato il “dietro le quinte” della preparazione di episodi di podcast divulgativi, tra questioni tecniche e relative ai contenuti.
 
A parlare dell’argomento saranno Elisa Baioni e Diego Martin della redazione di Radio CICAP. che dialogheranno con Davide Franzago, uno dei curatori del podcast ecologista Clorofilla. L’incontro si terrà alle 17.00 di sabato 8 febbraio in via Stradelle 5/C a Pordenone.

Radio CICAP è il podcast che il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze cura dal 2017. Con uno stile pop e un approccio scientifico, esplora misteri, leggende e temi legati alla scienza attraverso interviste con esperti. Realizzato da un gruppo di volontari appassionati, il podcast ha perfezionato negli anni le sue capacità tecniche, grazie anche ai consigli di professionisti come Massimo Polidoro, superando i 400.000 download e raggiungendo le 145 puntate nel 2024. Gli episodi trattano temi come magia, scetticismo, scoperte scientifiche e fenomeni paranormali.

Clorofilla è un podcast che dal 2020 racconta il cambiamento climatico con interviste a personaggi dal mondo dell’ecologia: approfondimenti, un pizzico di ansia e una buona dose di divertimento.​
 
Il programma completo delle Conversazioni a ragion veduta è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 

2025-02-05T20:49:31+01:006 Febbraio 2025|

Darwin Day ’25

Darwin Day ’25

A proposito di evoluzione: algoritmi, credenze, misconcezioni, bufale e dicerie.

L’importanza di una corretta formazione scientifica come fondamento per una cittadinanza attiva e consapevole.

Relatori

  • Furio Honsell, matematico, già rettore dell’Università di Udine, consigliere regionale del Gruppo misto.
  • Paolo Attivissimo, giornalista e divulgatore.

Venerdì 14 febbraio 2025, ore 20.30
Pordenone, Auditorium della Regione, via Roma 2

Evento organizzato in collaborazione con CICAP e Gruppo consiliare regionale misto – XIII legislatura.
Un ringraziamento speciale alla società De Marchi Gas srl di Conegliano che si è fatta carico di una parte delle spese per la presenza sul nostro territorio di Paolo Attivissimo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

L’elaborazione culturale è un fondamentale contributo all’azione politica, e nell’ambito della cultura si deve includere, con sempre maggiore urgenza, quella scientifica, così importante da aprire una prospettiva nuova, tanto da poter parlare di diritti alla “cittadinanza scientifica” insieme a quelli civili, politici e sociali.

In altre parole il diritto all’accesso alla conoscenza, come il superamento delle disuguaglianze cognitive, come il beneficio sociale della scienza nel senso originario di Bacone, come la responsabilità della cura della Terra e dei viventi, come la libertà degli scienziati dai condizionamenti politici ed economici, che è anche una garanzia per la democrazia e il benessere dei cittadini.

Nell’incontro il tema della teoria dell’evoluzione verrà affrontato da due punti di vista diversi: quello matematico (con esempi emblematici) e quello relativo alle errate interpretazioni (a volte volute) nella comunicazione. Tutto questo alla luce del desiderio di divulgare non solo per aumentare la conoscenza, ma anche e soprattutto per incrementare la consapevolezza della necessità di lavorare, tutte e tutti, per (ri)accordare alla scienza il ruolo che le è dovuto.

Darwin Day 2025

2025-02-22T21:19:50+01:004 Febbraio 2025|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: fumetti e laicità

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: fumetti e laicità

Comunicato stampa
22 gennaio 2025
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
VENERDÌ 24 SI PARLA DI FUMETTI E LAICITÀ
 
Venerdì sera terzo appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede.
 
L’argomento affrontato sarà “Fumetti e lacità”: a partire dalla definizione stessa del concetto di laicità, e da come esso possa essere visto e messo in pratica nella società, si vedrà come nelle diverse forme di narrazione artistica, e in particolare nel mondo dei fumetti, sia stato declinato, in Italia e nel resto del mondo.
 
A parlare dell’argomento saranno Vincenzo Bottecchia, presidente di APS Màcheri, e Antonio Pauletta, attore, traduttore e organizzatore di eventi. L’incontro si terrà alle 20.30 di venerdì 24 gennaio in via Stradelle 5/C a Pordenone.
 
L’APS Màcheri è un’associazione, con sede ad Andreis, che promuove la montagna attraverso il fumetto con incontri, laboratori, mostre e convegni. Vincenzo Bottecchia, il suo presidente, è un grande appassionato e promotore della nona arte.
 
Antonio Pauletta ha una laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche conseguita a Gorizia e ha iniziato la sua carriera nel marketing e comunicazione. In seguito, si è dedicato alla recitazione, formandosi alla LIM, Accademia di Musical di Roma. La sua carriera artistica include progetti internazionali, sia in ambito cinematografico che teatrale. Accanto al lavoro artistico, ha sempre affiancato un’attività aziendale come freelance, specializzandosi nella traduzione e nell’organizzazione di eventi. L’esperienza in ambiti così diversi e il lavoro in contesti internazionali, sia aziendali sia artistici, hanno alimentato una mente aperta e curiosa e un vivace spirito critico, qualità che porta in ogni progetto, stimolando il suo approccio creativo e analitico.
 
Il programma completo delle Conversazioni a ragion veduta è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2025-01-22T11:18:18+01:0022 Gennaio 2025|

Sportello DAT sul “testamento biologico”

Sportello DAT sul “testamento biologico”

Un nuovo servizio offerto alla cittadinanza da parte della Cellula Coscioni di Pordenone “Italo Corai” con la collaborazione del nostro circolo: uno sportello informativo sulle disposizioni anticipate di trattamento (il cosiddetto “testamento biologico”). Riportiamo qui sotto il testo preparato dalla Cellula.

Apre un nuovo sportello gratuito di informazione sulle disposizioni anticipate di trattamento (D.A.T., comunemente chiamate “testamento biologico”)
Sai che col testamento biologico puoi dire la tua sui trattamenti sanitari a cui acconsenti o meno di sottoporti in futuro, nel caso in cui non sarai in grado di esprimere la tua volontà? Hai dubbi su come redigerlo o a chi consegnarlo?

A partire da febbraio 2025 sarà attivo, su appuntamento, un nuovo sportello informativo D.A.T., totalmente gratuito.

Lo sportello è gestito dai volontari della cellula di Pordenone dell’associazione Luca Coscioni, in collaborazione con il circolo Uaar di Pordenone.

Per prendere appuntamento manda una mail alla casella cellulapordenone@associazionelucacoscioni.it o scrivi su WhatsApp al numero 3334364344. Gli orari previsti sono dalle 16.30 alle 18.30 tutti i primi mercoledì del mese in via Stradelle 5/c, presso la sede Uaar, ma se ci sono esigenze particolari basta segnalarle e faremo il possibile per venirti incontro.

Ti aspettiamo!

Sportello DAT

2025-01-12T09:13:31+01:0012 Gennaio 2025|

Uno sportello informativo sul “testamento biologico” ogni mese a Pordenone

Uno sportello informativo sul “testamento biologico” ogni mese a Pordenone

Comunicato stampa
11 gennaio 2025
 
UNO SPORTELLO INFORMATIVO SUL “TESTAMENTO BIOLOGICO”
OGNI MESE A PORDENONE
 
La Cellula dell’Associazione Luca Coscioni “Italo Corai” di Pordenone ha annunciato ieri, con post sui propri canali social, l’avvio di uno sportello informativo sul cosiddetto “testamento biologico” (disposizioni anticipate di trattamento, previste in Italia dalla legge 219 del 2017).
 
L’iniziativa è rivolta alle persone che hanno dubbi e domande su come redigere il documento e su come / a chi consegnarlo affinché abbia piena validità. Lo sportello, completamente gratuito, sarà offerto da volontari della Cellula Coscioni di Pordenone in collaborazione con il circolo cittadino dell’Uaar. Sarà aperto tutti i primi mercoledì del mese in via Stradelle 5/c a Pordenone, presso la sede Uaar, dalle 16.30 alle 18.30 (ma in caso di esigenze particolari anche in altri momenti). Per accedere allo sportello è necessario prenotare un appuntamento inviando una mail a cellulapordenone@associazionelucacoscioni.it o scrivendo su WhatsApp al numero 3334364344.
 
“Dagli eventi organizzati sul territorio negli ultimi due anni — dice Francesca Bonemazzi, coordinatrice della Cellula — abbiamo rilevato un forte interesse per l’argomento, ma anche una curiosità per dettagli che a volte vengono meglio approfonditi in incontri personali. Da qui l’idea di offrire questo servizio di informazione, per cui tutti i nostri volontari sono adeguatamente preparati.”
 
[Comunicato stampa congiunto Cellula Coscioni “Italo Corai” e Circolo Uaar di Pordenone]

2025-01-10T21:01:56+01:0011 Gennaio 2025|

#FreeCecilia

#FreeCecilia

L’associazione Neda Day organizza per sabato 4 gennaio 2024, alle ore 16.00, una manifestazione per la libertà e la giustizia in cui si chiederà la liberazione della giornalista Cecilia Sala e delle tante altre donne incarcerate ingiustamente in Iran.

Di seguito il comunicato dell’associazione. Come Circolo Uaar di Pordenone abbiamo deciso di aderire e invitiamo soci e simpatizzanti a fare altrettanto.

MANIFESTAZIONE PER LA LIBERTÀ E LA GIUSTIZIA
Sabato 4 Gennaio – Pordenone, Piazza Cavour – Ore 16.00

Unitevi a noi per far sentire la vostra voce! Sabato 4 gennaio, alle ore 16.00, in Piazza Cavour a Pordenone, ci sarà una grande manifestazione per chiedere la liberazione della giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere di massima sicurezza di Evin, a Teheran, Iran. Questo evento vuole anche portare l’attenzione sulla situazione di tante altre donne incarcerate ingiustamente.

L’invito è rivolto a tutti coloro che credono nella libertà, nella giustizia e nell’uguaglianza. La partecipazione di molti è fondamentale: ogni presenza sarà un messaggio di speranza e sostegno per chi è privato della propria libertà senza giusto motivo.

Facciamo sentire il nostro supporto. Insieme possiamo fare la differenza! Vi aspettiamo numerosi.

Cecilia Sala

2025-01-22T10:55:47+01:0031 Dicembre 2024|

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: social media e pericoli per il pluralismo

Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar: social media e pericoli per il pluralismo

Comunicato stampa
15 dicembre 2024
 
CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA AL CIRCOLO UAAR
MARTEDÌ 17 SI PARLA DI SOCIAL MEDIA E PLURALISMO
 
Martedì sera secondo appuntamento delle “Conversazioni a ragion veduta 2024/25” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede (via Stradelle, 5/c).
 
Il titolo scelto per l’incontro, “Social e comunicazione: promesse tradite e alternative possibili”, lascia intuire come il mondo dei social network, salutato inizialmente come mezzo per una comunicazione paritaria tra persone attraverso il superamento di barriere geografiche e culturali, possa essere visto nei suoi aspetti pericolosi per il pluralismo dell’informazione.
 
A parlare dell’argomento saranno Dario Zanette del Circolo Uaar e Filippo Della Bianca, fondatore e amministratore di mastodon.uno, istanza di una rete di comunicazione alternativa a quelle dei grandi social. Il dibattito inizierà alle 20.30, ma chi vuole potrà, dalle 18.45, vedere in compagnia il documentario “The Social Dilemma” di Jeff Orlowski, che esamina la diffusione dei social media concentrandosi sulla manipolazione degli utenti, l’uso in politica, il contributo alla diffusione di teorie complottistiche.
 
Il programma completo è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2024-12-15T12:06:19+01:0015 Dicembre 2024|

Al via l’edizione 2024/25 delle Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar

Al via l’edizione 2024/25 delle Conversazioni a ragion veduta presso il Circolo Uaar

Comunicato stampa
27 novembre 2024
 
AL VIA L’EDIZIONE 2024/25 DELLE CONVERSAZIONI A RAGION VEDUTA
PRESSO IL CIRCOLO UAAR DI PORDENONE
 
Sarà dedicato al mondo dell’informazione e della comunicazione il sesto ciclo di “Conversazioni a ragion veduta” che il Circolo di Pordenone dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti organizza nella propria sede (via Stradelle, 5/c) da quando si è costituito nel 2016.
 
«Osserveremo — spiega Loris Tissino, coordinatore del circolo — il variegato mondo legato alle forme di comunicazioni tradizionali ed emergenti, dalla carta stampata ai social media e dai fumetti ai podcast, in un’ottica di esplorazione laica e senza pregiudizi, per capire, insieme ad ospiti prestigiosi, come esso funziona “dietro le quinte”: nelle redazioni, nei gruppi di lavoro, nell’amministrazione di server informatici dedicati, negli uffici di chi si occupa di divulgazione scientifica.»
Il primo appuntamento, questo venerdì (29 novembre) alle 20.30, vedrà protagonisti Federico Tulli, giornalista (Nessun DogmaRomaToday/Dossier, ecc.) e autore, che dialogherà con Daniele Boltin, caporedattore di PordenoneToday sul tema “Media, pluralismo, laicità, democrazia”.
 
A seguire, tra dicembre e marzo, incontri su social e comunicazione (17 dicembre), su fumetti e laicità (24 gennaio), sulla rappresentazione dei generi nei media (29 gennaio), sulla realizzazione di podcast audio (8 febbraio) e sul come si affronta la divulgazione scientifica sui social (11 marzo).
 
Il programma completo è presente nel sito internet del Circolo (pordenone.uaar.it). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
 
Negli anni passati i cicli di Conversazioni a ragion veduta sono stati dedicati a questi macro-filoni:
  • 2023/24: laicità, teocrazie e fondamentalismi nella storia
  • 2022: attività in difesa della laicità a livello internazionale
  • 2019/20: bambini e infanzia
  • 2018/19: bioetica, scienza e fake news
  • 2017/18: mente, convinzioni e pensiero
Per approfondimenti:
Pagina web dedicata all’iniziativa

2024-12-15T11:57:22+01:0027 Novembre 2024|

Conversazioni a ragion veduta 2024/25

Conversazioni a ragion veduta 2024/25

Tra novembre 2024 e marzo 2025 ospiteremo una nuova serie di Conversazioni a ragion veduta. Quest’anno il filo conduttore è quello del mondo dell’informazione e della comunicazione.

Venerdì 29 novembre, ore 20.30

Media, pluralismo, laicità, democrazia

Interverranno:
Federico Tulli, giornalista (Nessun Dogma, RomaToday/Dossier, ecc.) e autore  (presente online)
Daniele Boltin, caporedattore di PordenoneToday


Martedì 17 dicembre, ore 20.30*

Social e comunicazione: promesse tradite e alternative possibili

Interverranno:
Filippo Della Bianca, fondatore e amministratore di mastodon.uno
Dario Zanette, Uaar

* Prima dell’incontro, alle 18.45, proiezione del documentario The Social Dilemma.


Venerdì 24 gennaio, ore 20.30

Fumetti e laicità

Interverranno:
Vincenzo Bottecchia, APS Màcheri di Andreis
Antonio Pauletta, attore e traduttore


Mercoledì 29 gennaio, ore 20.30
Rinviato a data da destinarsi

La rappresentazione dei generi nei media

Interverranno:
Roberta Nunin, docente Università di Trieste
Chiara Cristini, ricercatrice e referente pari opportunità di IRES FVG
Paola Dalle Molle, giornalista, vicepresidente Ordine dei Giornalisti del FVG


Sabato 8 febbraio, ore 17.00

Come si gestisce un podcast: i casi di Radio CICAP e Clorofilla

Interverranno:
Elisa Baioni e Diego Martin, della redazione di Radio CICAP
Davide Franzago, Clorofilla


Martedì 11 marzo, ore 20.30

Fare divulgazione scientifica sui social

Interverranno:
Alice Rotelli, divulgatrice scientifica in area medica
Diego Martin, attivo Circolo Uaar


Tutti gli incontri si terranno presso la sede del Circolo Uaar di Pordenone in via Stradelle 5/c a Pordenone.

Conversazioni a ragion veduta 2024-25

Media, pluralismo e laicità in Italia

Sintesi dell’incontro del 30 novembre 2024

Il circolo UAAR di Pordenone ha inaugurato il suo ciclo di “Conversazioni a ragion veduta” con un acceso dibattito sul tema “Media, pluralismo, laicità e democrazia”, focalizzandosi in particolare sul ruolo dei media tradizionali in Italia. L’incontro, moderato da Loris Tissino, coordinatore del circolo, ha visto la partecipazione da remoto di Federico Tulli, giornalista collaboratore di Roma Today Dossier e autore di diverse pubblicazioni, e in presenza di Daniele Boltin, capo redattore del sito di informazioni online Pordenone Today, con una lunga esperienza nel giornalismo locale e nazionale.

La discussione ha subito messo in luce le complessità del panorama mediatico italiano, a partire dalla questione della censura. Sebbene formalmente non esista, come sottolineato da Daniele Boltin, “molti editori impuri non hanno un interesse economico nel fare gli editori, ma hanno un interesse di secondo livello che è spostare informazione”. Boltin ha illustrato questa dinamica con l’esempio storico della fondazione del quotidiano Il Giorno e con l’influenza di interessi economici come quelli del gruppo FIAT sulle testate del gruppo GEDI. Ha poi evidenziato come il modello di business di Pordenone Today, basato sulla pubblicità di un “editore puro” come CityNews, garantisca una maggiore libertà editoriale, in contrasto con altre testate che in qualche modo sono interessate a spostare l’opinione pubblica in una direzione o in un’altra.

Federico Tulli ha corroborato questa analisi, distinguendo nettamente tra editore impuro ed editore puro. La sua esperienza come collaboratore di Dossier, la sezione a pagamento di Roma Today dedicata a inchieste e approfondimenti, conferma la libertà editoriale riscontrata in un contesto di “editore puro”. Tulli ha anche ricordato la sua lunga esperienza al settimanale Left, un esempio di testata “totalmente libera e indipendente”, dove ha potuto occuparsi di temi delicati come il rapporto Stato-Chiesa e la pedofilia nel clero.

Un punto cruciale del dibattito ha riguardato l’influenza pervasiva della Chiesa Cattolica sui media italiani. Tulli ha evidenziato come “il 45% dei fondi distribuiti vanno a testate che afferenti direttamente alla chiesa”, con cifre considerevoli destinate a pubblicazioni come Avvenire e Famiglia Cristiana. Questa presenza massiccia, unita allo spazio sproporzionato concesso nei telegiornali e nelle fiction Rai a figure e tematiche legate alla Chiesa Cattolica, “condiziona molto, soprattutto nei canali pubblici, anche la qualità del prodotto finale dell’informazione”. Tulli ha inoltre sottolineato la “particolarità tutta italiana della presenza di giornalisti vaticanisti in praticamente in quasi tutte le redazioni dei giornali più importanti” e l’esistenza di una “struttura RAI completa della televisione pubblica completamente dedicata al Vaticano”.

È stato sottolineata la differenza con altri paesi europei come Spagna e Irlanda. Tulli ha ricordato come in questi due paesi inchieste giornalistiche e governative sulla pedofilia nella Chiesa abbiano portato a dibattiti parlamentari e scuse ufficiali, evidenziando come in Italia si assista invece a una singolare reticenza istituzionale su questi temi, anche a causa dell’articolo 4 del Concordato Stato-Chiesa. “L’Italia — ha osservato Tulli — al momento è l’unico paese al mondo a forte tradizione cattolica a non aver mai fatto e nemmeno pensato di poter fare una commissione di questo tipo”.

Riguardo al rapporto tra media tradizionali e social network, Boltin ha spiegato come Facebook rappresenti ancora una “fonte di traffico importante” per Pordenone Today e per molte testate. Tuttavia, ha anche evidenziato come i social possano dare “sfogo agli istinti più bassi”, con reazioni spesso superficiali e aggressive ai contenuti informativi.

Entrambi i relatori hanno concordato sulla necessità di “insistere e resistere” per promuovere un’informazione più pluralista e laica. Boltin ha suggerito che appoggiare una bella legge sul conflitto di interesse può fare la differenza, mentre Tulli ha auspicato un maggiore sostegno al giornalismo indipendente e una riflessione critica sul ruolo del servizio pubblico. La discussione ha lasciato emergere un quadro complesso, dove interessi economici, politici e il peso storico della Chiesa continuano a influenzare profondamente il panorama informativo italiano, rendendo la piena realizzazione del pluralismo e della laicità nel dibattito pubblico una sfida ancora aperta.

Social e comunicazione: promesse tradite e alternative possibili

Sintesi dell’incontro del 17 dicembre 2024

L’incontro organizzato dal circolo Uaar ha acceso i riflettori sul complesso e in continua evoluzione mondo dei social network, affrontando temi cruciali che spaziano dalla manipolazione politica all’emergere di piattaforme alternative e alle sfide educative per le nuove generazioni. La serata, parte del ciclo di “Conversazioni a ragion veduta”, ha visto la partecipazione di esperti come Dario Zanette e Filippo Della Bianca, amministratore e fondatore di Mastodon Uno, un’istanza del social network decentralizzato Mastodon.

La discussione ha subito evidenziato come la percezione dei social network sia profondamente cambiata nel tempo. Se inizialmente, come durante le primavere arabe, si nutriva la speranza che potessero rappresentare uno strumento di libertà, l’avvento di fenomeni come Cambridge Analytica, l’ascesa di Trump e gli assalti a Capitol Hill e a Brasilia hanno rivelato un lato oscuro, con la politica che ha preso il posto del commercio come principale terreno di manipolazione.

Un punto centrale del dibattito ha riguardato il ruolo degli algoritmi nel plasmare l’esperienza online. Con il boom degli smartphone, i social network sono diventati fenomeni di massa, e gli algoritmi, originariamente pensati per mostrare contenuti pertinenti, si sono evoluti per massimizzare il tempo passato dagli utenti sulle piattaforme. Come è stato evidenziato, questi algoritmi spesso favoriscono contenuti estremi, capaci di suscitare indignazione o forte approvazione, alimentando la polarizzazione.

In questo scenario, è emersa la figura di Mastodon come un’alternativa promettente. Descritto come un social network “totalmente slegato dagli interessi economici” e “libero”, Mastodon si distingue per la sua natura decentralizzata. Funziona attraverso “istanze” indipendenti, gestite da singoli o comunità, che possono federarsi tra loro. A differenza delle piattaforme centralizzate, non esiste un’autorità unica che controlla i contenuti, impone algoritmi e, in generale, può essere posta in vendita al miglior offerente. Su Mastodon il feed è cronologico e la moderazione è gestita a livello di singola istanza, basandosi spesso sulle “regole della buona convivenza”. Questa struttura offre agli utenti maggiore controllo e la possibilità di migrare tra istanze mantenendo i propri contatti.

La discussione non ha eluso le sfide legate alla diffusione di alternative come Mastodon e alla necessità di affrontare i rischi connessi all’uso dei social network, soprattutto tra i più giovani. È stato menzionato come l’attenzione sempre più breve e la difficoltà nella lettura critica rendano più facile la manipolazione. L’iniziativa di un liceo di Bologna che introduce ore di lezione sui social media e sulla comunicazione è stata accolta come un segnale positivo. Tuttavia, è stato sottolineato come i programmi scolastici spesso fatichino a tenere il passo con la rapida evoluzione delle piattaforme e delle minacce online, come le fake news e la creazione di contenuti manipolati.

La discussione si è conclusa con una riflessione sulla necessità di una maggiore consapevolezza nell’utilizzo dei social network e sulla potenziale dei modelli decentralizzati come Mastodon per offrire un’esperienza online più etica e meno soggetta a logiche di profitto e manipolazione. La metafora del cibo è stata utilizzata per illustrare la scelta tra un modello centralizzato e potenzialmente dannoso (il fast food dei social) e un’alternativa più sana e sostenibile (le piattaforme decentralizzate e gestite dalla comunità).

2025-04-23T07:55:42+02:0020 Novembre 2024|

Donna, vita, libertà – Presidio a Pordenone in difesa delle donne vittime di violenza

Donna, vita, libertà – Presidio a Pordenone in difesa delle donne vittime di violenza

L’associazione Neda Day, con cui abbiamo già collaborato in passato, organizza un presidio in Piazzetta Cavour a Pordenone sabato 23 dicembre 2024, alle ore 16.00, in difesa di tutte le donne che subiscono violenza.

Il caso recentissimo di Ahoo Daryaei, studentessa iraniana che ha protestato per le molestie ricevute spogliandosi e rimanendo parzialmente svestita nel cortile universitario di Teheran (e successivamente arrestata e rilasciata per presunta “malattia mentale”) ha riportato alla luce la situazione grave che vivono le donne in Iran.

Il Circolo di Pordenone dell’Uaar aderisce al presidio di sabato e invita i propri sostenitori a fare altrettanto.

Ahoo Daryaei

2025-02-22T21:20:20+01:0020 Novembre 2024|